Tiramisù World Cup alla B.I.T. Milano 10-12 febbraio 2019, in gara anche Andrea Mattana
La Tiramisù World Cup, la “sfida più golosa dell’anno” che si tiene in autunno a Treviso, approda alla B.I.T. (Borsa Internazionale del Turismo), a Fiera Milano City, da domenica 10 a martedì 12 febbraio 2019. La TWC che premia “chi fa davvero il Tiramisù più buono del mondo” (nella ricetta originale e in quella tradizionale) arriva alla B.I.T. forte dei suoi oltre 120 “chef” amatoriali che già si sono iscritti per partecipare all’edizione 2019, che si tiene dall’1 al 3 novembre a Treviso (e dintorni). Dopo la giornata di apertura, domenica 10 febbraio (in cui è anche possibile iscriversi alla competizione), l’evento principale è alle 15,30 (presso Amber 8) di lunedì 11 febbraio, quando Francesco Redi, ideatore e organizzatore della TWC, e Martina Baldo, advisor di Twissen, racconteranno come “le esperienze siano le nuove destinazioni turistiche: il caso della Tiramisù World Cup”.
Nell’occasione, verranno presentate le prime due edizioni della “sfida più golosa dell’anno”, che ha già coinvolto oltre 1200 partecipanti e migliaia di spettatori, raccontando il modello, i numeri, i temi e le possibilità di sviluppo turistico legate al dolce al cucchiaio più famoso del mondo e alla Tiramisù World Cup che si tiene a Treviso. in più, alcuni partecipanti già iscritti all’edizione 2019 si esibiranno per il pubblico presente in una gara dimostrativa con la preparazione del dolce.
A sfidarsi, Simone Moretti (sindaco di Olgiate Comasco) e Andrea Mattana, attore e cantante di Asti. Poi una mini-giuria assaggerà i piatti: fra i giudici, anche uno dei due campioni della TWC Junior 2018 (ricetta creativa), Riccardo Landonio di Cerro Maggiore (Milano). «Siamo felici di essere alla B.I.T., una vetrina molto importante per noi che promuoviamo un prodotto tipico del nostro territorio – spiega Francesco Redi – . Quello del Tiramisù è un volano per il turismo eno-gastronomico sia da altre regioni d’Italia, sia dall’estero (1 arrivo su 4 è per ragioni legate alla nostra cucina, fonte ENIT): noi facciamo la nostra parte, in un mercato che vede l’Italia capace di attrarre turisti proprio da quegli stessi Paesi da cui provengono i nostri concorrenti. Il rapporto 2018 dell’ENIT, poi, ci conforta, indicando una spesa pro-capite di 150 euro al giorno da parte del turista che è spinto al suo viaggio in Italia dalle eccellenze eno-gastronomiche».
Per tutte le informazioni e le iscrizioni, è possibile consultare il sito: www.tiramisuworldcup.com