Torino: allo Spazio Kairòs arriva un dicembre dedicato ai più piccoli
TORINO – Spazio Kairòs, in via Mottalciatta 7, il nuovo teatro cittadino che sta prendendo forma tra Aurora e Barriera di Milano, e che sarà inaugurato a gennaio 2022, nell’ottica di presentarsi pubblici diversi ha pensato a un mese di dicembre interamente dedicato alle famiglie.
Da ottobre a oggi, infatti, la torinese Onda Larsen, che ha creato e gestito il teatro, ha iniziato a proporre testi di diversi natura, dalla commedia a un teatro più impegnato. Ora ha costruito un cartellone per dicembre tutto dedicato ai bambini: si inizia domenica 5 alle 16 con “Il Gigante egoista“, spettacolo che è stato semifinalista al Roma Fringe Festival 2017 con menzione per il “Premio del pubblico” e semifinalista a In-Box Verde 202. Domenica 19, alla stessa ora, “Storia di una pennuta“, dal romanzo della scrittrice torinese Paola Mastrocola, per la drammaturgia di Oliviero Corbetta, Stefania Rosso, Daniela Vassallo. Per entrambe le date, possibilità di fare merenda dopo lo spettacolo.
Invece per le vacanze di Natale è stato scelto “Niko e l’onda energetica” (il 27, 28, 29 e 30 dicembre alle 18) di e con Paolo Arlenghi e Matteo Cionini, uno spettacolo interattivo e multimediale che parla di energie rinnovabili e cambiamenti climatici attraverso il coinvolgimento diretto, ludico ed emotivo.
PROGRAMMA DI DICEMBRE. IL MESE DEL TEATRO RAGAZZI.
Domenica 5 dicembre ore 16 (con possibilità di fare merenda dopo)
IL GIGANTE EGOISTA
Semifinalista al Roma Fringe Festival 2017 con menzione per il “Premio del pubblico”.
Semifinalista a In-Box Verde 2021 (selezione finalisti ancora in corso).
Dal racconto di Oscar Wilde.
Regia di Antonio Tancredi.
Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta.
Scene e costumi di Valentina Albino.
Musiche originali di Claudia Pisani.
Sartoria a cura di Francesca Bombace.
Compagnia Cattivi Maestri.
“Un tempo, un tempo molto lontano abitava la terra il popolo dei giganti”, ma siamo proprio sicuri che i giganti non esistano più? Il nostro è un gigante speciale, egoista, che ama il suo giardino sopra ogni cosa e non sopporta che qualcuno lo possa rovinare. Ma vivere significa usare, scalfire e a volte sciupare. Il nostro gigante si accorge che la solitudine è gelo, che i bambini sono calore e che se desideri che i tuoi fiori sboccino devi permettergli di essere accarezzati e, a volte, calpestati. Il nostro gigante capisce tutto questo grazie all’amore dei bambini, che desiderano essere ascoltati da lui, amano giocare insieme a lui, lo cercano, si affezionano e non lo lasciano mai in pace, come fanno tutti i bambini del mondo con i loro giganti.
Due attrici/narratrici attraverso l’utilizzo di pupazzi e oggetti ci racconteranno una delle storie più emozionanti di Oscar Wilde con la leggerezza di due vagabondi che il tempo porta in giro. Le musiche sono sono state composte e suonate al piano da Claudia Pisani, la scenografia di Valentina Albino crea oggetti magici e trasformisti, la regia di Antonio Tancredi mette in luce la poesia che ha reso questa favola eterna.
Lo spettacolo affronta il tema molto attuale della difficoltà a relazionarsi con gli altri e porta a riflettere sulla necessità di aprirsi all’altro in un tempo in cui ci troviamo sempre più spesso di fronte a fenomeni di isolamento ed esclusione.
Domenica 19 dicembre ore 16 (con possibilità di fare merenda dopo)
STORIA DI UNA PENNUTA
dal romanzo di Paola Mastrocola “Che animale sei? Storia di una pennuta”
drammaturgia di Oliviero Corbetta, Stefania Rosso, Daniela Vassallo
con Stefania Rosso, Daniela Vassallo
regia di Oliviero Corbetta
Liberi Pensatori “Paul Valery
Mille sono le domande che la piccola pennuta comincia a porsi dal momento in cui George, un giovane castoro, a sua volta le chiede: “Ma tu, che animale sei?”. Da quel momento inizia anche il suo viaggio per le strade del mondo, percorso che metterà la piccola protagonista in contatto con molti altri animali, alcuni buoni e gentili, altri decisamente meno. E proprio come accade nella vita, saranno proprio queste conoscenze a fornire alla pennuta l’occasione di crescere e di sciogliere l’enigma relativo alla propria identità.
Favola gentile e delicata, Storia di una pennuta, nel nostro allestimento, si affida all’ingenua semplicità espressiva dei pupazzi. Da una grande e magica valigia si affaccia il variopinto universo attraversato dalla paperina durante il suo percorso di conoscenza; ed è un universo che somiglia molto al mondo nel quale gli esseri umani vivono; di esso ne rispecchia i vizi evidenti e le virtù più nascoste e si rivela, alla fine, circoscritto in un perimetro molto ristretto, una volta osservato dall’alto del primo volo.
27, 28, 29 e 30 dicembre ore 18
NIKO E L’ONDA ENERGETICA
Spettacolo Multimediale di Teatro Ragazzi Drammaturgia Originale
Destinatari: 6 – 11 anni
Di e con Paolo Arlenghi e Matteo Cionini
Voce di Foxyl Maria Rita Lo Destro
Produzione :-Pindarica Theatre Company
Produzione esecutiva Progetto U.R.T.
Uno spettacolo interattivo e multimediale che parla di Energie Rinnovabili e cambiamenti climatici attraverso il coinvolgimento diretto, ludico ed emotivo.
La nostra civiltà è ormai ad un bivio: continuare a sfruttare le vecchie risorse energetiche fossili, danneggiando sempre di più questo pianeta che è la nostra casa, oppure proiettarsi nel futuro e sfruttare tutte le risorse naturali che ha sempre avuto a disposizione: Sole, aria, acqua, terra.
Sembra una scelta ovvia. Eppure è un cambiamento che trova ancora molte resistenze, ed una certa indifferenza tra le persone.
Chiunque di noi può dare un grande contributo, iniziando ad attuare comportamenti virtuosi e scelte ponderate.
Se si parla di futuro, del nostro futuro, non possiamo che parlare delle nuove generazioni.
“Niko e l’Onda Energetica” nasce proprio con questo obiettivo: parlare agli adulti del futuro di quanto siano importanti le scelte di ognuno.
“Niko e l’Onda Energetica” è una favola moderna. Una storia avvincente di crescita e di consapevolezza.
Il linguaggio scenico dello spettacolo è reso estremamente coinvolgente ed appassionante grazie all’interazione con immagini video proiettate: l’attore in scena interagisce con uno schermo di 4×3 mt, in cui vengono proiettate grafiche animate che sono il linguaggio visuale più moderno ed usato nel mondo del web e dei social network. Questo consente immediata familiarità ed interesse. L’interazione in scena con tali immagini provoca stupore e fascinazione.
Insieme a questo, l’emozione scaturita dalla costruzione drammaturgica e dalla capacità attoriale conquista definitivamente il pubblico, lasciando porte aperte al messaggio che si vuole passare.
UFFICIO STAMPA ONDA LARSEN