Il violoncellista Antonio Cortesi in concerto a Torino
Il violoncellista Antonio Cortesi si avventura in territori musicali inesplorati con ‘A Delicate Revolution’, il primo album pubblicato oggi, venerdì 12 aprile, 16 capitoli tra musica ambient minimale e neoclassica. Questa collezione intima ed emotiva mette in mostra l’approccio di Cortesial violoncello, presentando una delicata rivoluzione nel mondo della musica minimale.
Ispirato da una ricerca senza paura della semplicità, ‘A Delicate Revolution’ è un’esplorazione musicale di 40 minuti che naviga senza soluzione di continuità tra episodi di vita e diverse influenze musicali. Abbracciando elementi di minimalismo e stili neoclassici, Cortesi infonde all’album una ricerca incessante di lirismo puro e vuoto, creando un’atmosfera sonora ambient.
Ogni traccia all’interno dell’album rappresenta un capitolo unico, offrendo un viaggio emotivo molto frammentato. Tratto dal suo immaginario poetico, Cortesi invita gli ascoltatori a intraprendere un percorso attraverso le complessità dell’esperienza umana. I titoli, presentati in diverse lingue, contribuiscono alla creazione di un’esperienza narrativa non lineare, formando una geografia dei sentimenti.
La musica di ‘A Delicate Revolution’ è registrata su un violoncello Custode Marcucci realizzato nel 1926. Lo strumento, creazione del quasi analfabeta liutaio romagnolo Custode Marcucci, aggiunge un livello di significato storico unico all’album. Cortesi trova bellezza nell’imperfezione, esplorando gli impulsi più ingenui verso la bellezza con ogni composizione.
Antonio Cortesi, laureato in violoncello e musica da camera con lode, ha intrapreso un percorso di carriera fuori dagli schemi. Formatosi in Italia, Inghilterra, Paesi Bassi e Spagna, ha partecipato a masterclass con influenti violoncellisti contemporanei come D. Geringas, N. Gutman, G. Gnocchi, R. Wallfisch e H. J. Jensen. Appassionato del mondo digitale, Cortesi ha coltivato una vivace e internazionale comunità di amanti della musica attraverso i suoi canali sui social media.
Dal 2020, Antonio Cortesi è orgoglioso di rappresentare Gewa come artista ufficiale e dal 2023 è endorser del nuovo violoncello elettrico Gewa Novita 3.0. Oltre alle tradizionali esibizioni con orchestre e gruppi da camera, Cortesi ha collaborato con personaggi del mondo del teatro e della danza, nonché con progetti di musica originale, lavorando con artisti di rilievo come Chet Faker, Luca Longobardi, Emiliano Blangero e Mattia Vlad Morleo.
Qualche anno fa ha finalmente deciso di registrare una serie di brevi composizioni per violoncello solo, precedentemente pensate solo come melodie improvvisate. Il risultato è un lavoro intimo e spontaneo.
Le esperienze degli ultimi anni e le collaborazioni innovative hanno portato Cortesi alla creazione di ‘A Delicate Revolution’, il primo progetto originale, seguito da una serie di reworks in collaborazione con alcuni dei più innovativi sound designer e compositori neoclassici italiani.
Se il violoncello rimane il centro delle composizioni di Cortesi, allo stesso tempo viene completamente trasfigurato in una serie di Ep intitolati ‘A Cello Reimagined’ che verranno pubblicati nel corso del 2024, dove i brani di ‘A Delicate Revolution’ si fondono e scompaiono in rielaborazioni elettroniche e ambient.
Il mondo musicale unico di Antonio Cortesi si delinea grazie a un approccio spontaneo che sembra perfetto per riconoscere la bellezza nell’assenza di sovrastrutture.
‘A Delicate Revolution’ è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming dal 12 aprile e in edizione limitata in vinile, offrendo agli ascoltatori una esperienza unica e introspettiva.