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Festa del Piemonte Colle dell’Assietta 20-21 luglio 2019, info

Sabato 20 e domenica 21 luglio 2019 torna il consueto appuntamento sul colle dell’Assietta con la rievocazione della “Battaglia dell’Assietta” e con le visite al campo di battaglia. Il celeberrimo episodio della guerra tra francesi e piemontesi viene ripercorso pezzo per pezzo. Una festa del Piemonte e d’orgoglio per i piemontesi che, in barba al pericolo, difesero il colle dando vita ad una delle leggende che più rappresentano la Regione.
LA BATTAGLIA – Lo schieramento francese si presentava con 32 battaglioni contro i 13 dello schieramento sabaudo e degli alleati austriaci.
La chiave di tutto era il pianoro dell’Assietta dove Carlo Emanuele III ordinò di erigere una difesa affidando il comando delle operazioni al generale Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio.
Le spie francesi avvertirono però delle intenzioni del nemico l’esercito francese che scagliò una vera e propria offensiva agli ordini del Conte di Belle Isle.
LA BATTAGLIA – . La strategia dei francesi prevedeva che la colonna destra, al comando del Maresciallo Villemur, dovesse attaccare il Grand Serin, lo schieramento a sinistra del generale Mailly, invece, doveva attaccare i trinceramenti di Riobacon; mentre al Maresciallo d’Arnault toccò il compito di occuparsi della Testa dell’Assietta.
Il Conte di Belle Isle lanciò l’attacco sicuro della vittoria, ma l’esercito transalpino venne letteralmente falciato dalla difese piemontesi e dall’impossibilità di usare a pieno la propria potenza di fuoco.
Isle vide la peggio trovando la morte in un disperato assalto, meglio andò a Villemur che riuscì a far parzialmente breccia nel Serin, ma il generale Bricherasio non perse tempo e invio i battaglioni di riserva in aiuto alle truppe svizzere impegnate nella difesa della zona.
LA LEGGENDA – All’ordine di ripiegare per difendere il Grand Serin per i combattenti della Testa dell’Assietta risponde il generale Alciati che con parte delle truppe.
Il Conte Sebastiano rimasto con pochi soldati difese strenuamente la posizione pur finendo le munizioni con baionette e pietre rifiutando per tre volte di ripiegare pronunciando la frase che diventerà leggenda “Noi autri i bogioma nen” ovvero: Noi non ci muoviamo.
Dopo cinque ore di battaglia i francesi si ritirarono sconfitti.
CONSEGUENZE – La guerra del 1747 segnò sia per i francesi che per i sabaudi un definitivo stallo con entrambi gli schieramenti allo stremo. Si arrivò così alla Pace di Aquisgrana del 1748 che vide assegnate a Carlo Emanuele III le contee di Angera, Vigevano, Voghera e Bobbio.
IL PROGRAMMA – Sabato 20 Luglio dalle ore 15:00 visite al Campo Storico e al Campo di Battaglia. (prenotazione obbligatoria al numero 339 804 15 15) Ore 19:00 Cena presso la Casa Assietta. Ore 21:00 Fiaccolata e commemorazione all’Obelisco della Battaglia. Ore 23:30 Falò con vin brulè presso la Casa Assietta.
Domenica 21 Luglio ore 9:30 Alzabandiera presso l’altare dell’Assietta. Ore 10:00 Messa in Piemontese. Ore 11:00 onore ai Caduti presso l’Obelisco dell’Assietta con saluto delle Autorità Civili e Militari. Ore 11:30 ricostruzione storica della Battaglia dell’Assietta presso la Casa Assietta. Ore 12:00 Pranzo presso la Casa Assietta e fine manifestazione.
Sabato sarà possibile salire alla Casa Assietta anche con veicoli a motore, parcheggiando e potendo mettere eventuali tende all’interno di una area delimitata e autorizzata.
Domenica sarà possibile salire da Pian dell’Alpe dalle 6:00 alle 11:00 in solo senso di salita, dalle 14:00 alle 18:00 in solo senso di discesa.
Invitiamo, si legge nel comunicato, tutti i partecipanti a rispettare le disposizioni sulla viabilità e sul parcheggio, oltre che le normali regole riguardo ai rifiuti e alla salvaguardia dell’ambiente, così da tutelare e rispettare questo luogo storico e naturale, permettendo la sopravvivenza della Festa in collaborazione con il Parco Naturale.
PER MAGGIORI INFO – Per maggiori informazioni è disponibile la pagina facebook.com/battaglia.Assietta/

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