Claudio Baglioni: per l’ultima volta live all’INALPI arena di Torino
«Chiamo il mio giro d’onore, chiamo 1000 giorni, vorrei cantare e suonare ancora per 1000 giorni e concedermi quello che fanno a volte proprio gli sportivi, quel giro in cui rallenti un po’ e finalmente passi tra le persone a goderti l’ultimo applauso, il fatto che insieme a tante di quelle persone hai costruito questo cammino. Mi ricordo una cosa che diceva mio padre, che dal ring si scende sempre quando si è vincenti, quando non si diventa dei pugili suonati, io vorrei restare più che un suonato un suonatore, sempre, il più possibile».
Con queste parole, sabato 20 gennaio a Milano, Claudio Baglioni ha annunciato la sua decisione di terminare la sua straordinaria carriera musicale tra 1000 giorni, entro la fine del 2026.
Il 2024 celebra i sessanta anni di vita artistica: 60 anni dal primo palcoscenico, 60 anni suoi e del suo pubblico, 60 anni di piccole e grandi storie musicali e “aTUTTOCUORE” rappresenta il congedo definitivo dalle grandi arene indoor, il primo importante passo che segna l’inizio del countdown dell’addio alle scene.
«In questo gran finale ci saranno una serie di progetti, tutti ultimi giri, ognuno dei quali non verrà ripetuto. Di primati ne ho conseguiti tanti. Molte cose le ho fatte per primo, ed è primo per vendite, nella storia del mercato italiano, un mio album: “La vita è adesso”. E ho pensato appunto che la vita è adesso. “aTUTTOCUORE” è lo spettacolo migliore che sono riuscito a portare in tutti questi anni nelle arene, all’aperto e al chiuso».
«Ho tagliato il traguardo di questi 60 anni, di questa gara, di questa impresa, e ho deciso di chiudere questa bellissima storia umana e musicale, piena di soddisfazioni. Devo tanto al destino, alla sorte, a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi anni e mi piacerebbe godermi senza affanni e con un ritmo più rilassato 1000 giorni di me con voi».
Claudio Baglioni emozionerà per l’ultima volta il pubblico dell’Inalpi arena di Torino il 25, 26 e 27 gennaio con l’opera show “aTUTTOCUORE”.
Tutto comincia nel 1964, quando Claudio Baglioni, appena tredicenne, sale per la prima volta su un palco: partecipa a un concorso di voci nuove a Centocelle, dove vive a Roma, e canta il brano di Paul Anka “Ogni volta”.
Sono i primissimi passi della carriera straordinaria dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese e che nel 2024, a 60 anni da quel 1964, sceglie di dare il suo saluto finale alle grandi arene indoor portando in scena “aTUTTOCUORE“, la sua opera show più spettacolare e affascinante.
Che l’opera show avesse il carisma della straordinarietà, si era già compreso dai 15 maxi-eventi che hanno appassionato il pubblico in alcuni tra i più grandi e prestigiosi spazi outdoor del Belpaese a partire da settembre del 2023: Stadio Centrale del Foro Italico di Roma, Arena di Verona, Velodromo Paolo Borsellino di Palermo e Arena della Vittoria di Bari.
In questo spettacolo epico e visionario – che ha dato anche il nome al brano uscito in radio e in digitale il 6 febbraio “A tutto cuore” (Sony Music), primo inedito dalla pubblicazione dell’album “In questa storia che è la mia” – energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali.
Il cuore– primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.
Dopo il debutto nelle arene indoor del 18 gennaio alla Vitrifrigo Arena di Pesare, il tour ha fatto tappa al Forum di Milano il 20, 21 e 22 gennaio (seconda tranche 5 e 6 febbraio) e prosegue all’InAlpi Arena di Torino (25, 26 e 27 gennaio), all’Arena Spettacoli Fiera di Padova (29 e 30 gennaio), all’Unipol Arena di Bologna (2 e 3 febbraio), al Nelson Mandela Forum di Firenze (8, 9 e 10 febbraio), al Pala Sele di Eboli (13, 14 e 15 febbraio), al Modigliani Forum di Livorno (17 febbraio) e al Palazzo dello Sport di Roma (22, 23, 24, 25 e 26 febbraio).