Weekend Superbike Thailandia 2018, i risultati del Team Go Eleven
Il pubblico Thailandese ama la sbk, ed anche oggi lo ha dimostrato riempiendo la grande tribuna centrale.
Roman Ramos continua il lavoro di messa a punto iniziato in Australia, il nuovo motore richiede un setting diverso ed il lavoro da fare al box è stato tanto.
Dopo qualifiche difficili, la gara 1 è stata molto bella e combattuta dal primo all’ultimo giro, creandosi un gruppetto con Baz, Savadori, Mercado, Roman e Razgatlioglu, il ritmo era altissimo e l’ordine di arrivo di questi si è deciso solo all’ultima curva.
Per arrivare in top ten mancavano solo 2 decimi di passo gara, quindi si è lavorato principalmente sulla gestione elettronica e dopo il warm up sembrava si fosse trovato un miglioramento. Purtroppo al primo giro un contatto alla curva 5 ha costretto Roman ad andare dritto, rientrato ultimo è riuscito a rimontare fino alla 13° posizione.
Un vero peccato, perché si avrebbe potuto lottare per l’ottava posizione.
Epis cade al 3 giro, stava girando più forte degli avversari che lo precedevano, ma alla curva 3 è entrato troppo veloce ed ha perso l’anteriore.
Collins, al suo esordio mondiale, e su una Kawasaki, ha fatto un ottimo lavoro migliorandosi turno dopo turno. Nella prima parte di gara più in difficoltà poi ha migliorato i suoi tempi chiudendo il gap con i piloti che lo precedevano.
Da Aragon tornerà Michael Canducci.
Roman Ramos 40 (WSBK race 1; 14th):
Il venerdì era partito nel migliore dei modi, ma poi non siamo riusciti a migliorarci quanto gli altri, in realtà in gara mi sono accorto che eravamo veloci come loro, guidavo davvero al limite ma potevamo lottare con loro. Negli ultimi 5 giri mi è mancato quel qualcosa in più per vincere il mio gruppo.
Roman Ramos 40 (WSBK race 2; 13th):
Dopo il warm up ero fiducioso di aver trovato quel qualcosa in più per lottare per la top ten, ma mi sono toccato con Mercado alla curva 5 e sono andato lungo, poi nel tentativo di recuperare ho fatto molti errori, ma con la moto avevo un feeling peggiore rispetto a gara 1.
Lachlan Epis 83 (WSS; rt):
Alla fine è stato un buon fine settimana, abbiamo lavorato bene insieme al team e la moto era incredibile. In gara ero molto più veloce dello scorso anno e lottavo nel gruppo per la top ten. Purtroppo ho commesso un errore alla curva 3 e ho perso l’anteriore. Mi dispiace molto per il team, voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno lavorato sodo.
Ora pensiamo ad Aragon, dove voglio lottare ancora più avanti.
Ted Collins 29 (WSS; 22th):
Ho imparato molto questo fine settimana, da metà gara avevo un buon passo ed ero più veloce dei 5 piloti davanti a me. Voglio ringraziare di cuore tutti i ragazzi del team Goeleven, io non avevo mai visto questa moto e loro hanno fatto un lavoro incredibile per adattarla a me. Adoro lavorare in queste condizioni e mi sono divertito davvero molto.
Denis Sacchetti (team manager):
Il livello della superbike è davvero molto alto, si è visto dal numero dei piccoli errori che tutti i piloti hanno commesso, abbiamo visto due gare al limite e molto combattute, dove anche 2 soli decimi posso farti guadagnare o perdere molte posizioni. Oggi Roman poteva ottenere un ottimo risultato, ma in questo momento per noi è importante trovare il giusto set up per essere competitivi sempre.
Epis è stato bravo in questo fine settimana, ha lavorato bene e si è migliorato, bisogna dargli tempo.
Collins era vergine, esordio mondiale, prima gara su una Kawasaki e prima volta su questo circuito, non possiamo valutarlo come risultati ma il suo metodo di lavoro ed il suo approccio con il team mi è piaciuto molto.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Go Eleven Kawasaki