Risultati Moto GP Le Mans 2016, super Petrucci conquista la settima posizione
Danilo Petrucci è l’eroe del giorno a Le Mans. Il suo settimo posto vale un podio soprattutto se conquistato cinque mesi esatti dopo l’ultima gara disputata in Motogp (Valencia, 8 novembre 2015). Per Scott Redding un ritiro amaro per un problema tecnico dopo un ottimo inizio.
Questi sono gli high lights di Octo Pramac Yakhnich nel Grand Prix de France. Se il ritorno di Danilo Petrucci e le buone sensazioni durante le prove libere e le qualifiche rappresentavano già un successo per il team, nessuno poteva forse immaginare che Petrux avrebbe potuto stupire passando sotto la bandiera a scacchi in settima posizione. Danilo ha stretto i denti per 28 giri, anche debilitato da un leggero attacco influenzale che lo ha colpito a pochi minuti dalla gara. Prima è stato bravo a rimanere in gara, guadagnando posizioni per i molti crash che hanno caratterizzato il #FrenchGP. E nell’ultimo giro il capolavoro con il controsorpasso a Barberà che si era fatto sotto dopo un lungo inseguimento superando Danilo che si è ripreso immediatamente la settimana posizione. L’ovazione del suo team e l’applauso di tanti tifosi fuori dal garage sono stati il premio per una gara stupenda.
Scott Redding è partito benissimo, guadagnando subito 2 posizioni per ritrovarsi al decimo posto grazie ad un passo gara molto interessante sul 1’34 basso. Nella prima parte di gara Scott stava girando con gli stessi tempi del gruppo davanti, confermando di aver ritrovato un buon feeling con la sua Ducati Desmosedici GP. Il ritmo era buono e gli avrebbe permesso di lottare per un posto a ridosso della quinta posizione. Al sesto giro, purtroppo, un problema tecnico lo ha costretto al ritiro.
Danilo Petrucci conquista i suoi primi 9 punti nella classifica del campionato del mondo. Scott Redding resta a quota 16 in 15° posizione.
Octo Pramac Yakhnich Team sale in ottava posizione nella classifica riservata ai Team con 37 punti a -9 dalla Top 5.
REDDING – Sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose. Non è un momento facile ma di certo non posso mettermi a pensare cosa sarebbe successo se in Argentina ed in Francia non si fossero verificati questi problemi. Allo stesso tempo devo ammettere che le sensazioni nei primi sei giri erano buone. Avevo un buon passo gara ed il feeling è stato buono anche durante il warm up. Voglio ripartire da qui, con la consapevolezza che con il team eravamo sulla strada buona ed è stata solo la sfortuna a fermarci.
PETRUCCI – Sono molto felice. Adesso posso dire di essermi tolto un peso. E’ stato un periodo difficilissimo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Non sapevo neppure se sarei riuscito a concludere le prove libere e adesso mi ritrovo con questo bel settimo posto. Sono contento ma non mi voglio fermare qui. Al Mugello spero di riuscire a girare un po’ più vicino al gruppo di testa. Qui con un po’ di fortuna sono riuscito ad arrivare settimo ma si può fare di meglio. Intanto però è giusto godersi questo risultato, soprattutto la mia squadra che come al solito ha fatto un lavoro straordinario.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Octo Pramac Yakhnich