Prove Moto GP Le Mans 2016, Petrucci è già in top ten
Le qualifiche del Grand Prix de France si chiudono con il grande risultato ottenuto da Danilo Petrucci che conferma di essere tornato alla grande dopo i quattro Gp saltati per infortunio.
Qualche problema in più per Scott Redding che dopo aver girato con un passo gara da Top 10 non è riuscito a compiere quel passo in avanti necessario per accedere alla Q2.
Il sabato di Danilo ha regalato fin dal mattino segnali positivi. Petrux ha chiuso le FP3 a ridosso della Top 10 ma soprattutto con l’ulteriore conferma del buono stato della sua mano destra. Una FP4 non particolarmente brillante (16° tempo) non ha scoraggiato il pilota delle Fiamme Oro che nella Q1 ha dato il meglio di se conquistando agevolmente l’accesso alla Q2.
Anche nella qualifica per la pole position Danilo ha impressionato conquistando la 10° posizione a soli 3 decimi dalla seconda fila. Petrux avrebbe potuto anche fare meglio ma nell’ultimo giro è scivolato senza particolari conseguenze. Solo un grande spavento per il team che lo accolto con un grande applauso al suo rientro nel garage.
Scott Redding non è riuscito invece a compiere un giro perfetto per qualificarsi alla Q2. Soprattutto nella prima metà del circuito il pilota inglese ha incontrato qualche difficoltà per poi recuperare alla grande nel T3 (secondo tempo) e nel T4. Scott si è dovuto accontentare della quattordicesima posizione che vale la quinta fila nel #FrenchGp. Indicazioni positive vengono però dal passo gara della FP4 in cui Scott ha girato con il decimo tempo.
REDDING – E’ una situazione piuttosto strana che devo riuscire a capire, perché in realtà il feeling con la moto sembrava ok ma non sono riuscito a migliorare i miei tempi. Ho provato a entrare in Q2, ero vicino ma non vicino abbastanza. Sinceramente non so cosa aspettarmi per domani. Dobbiamo ancora scegliere quale gomma montare perché abbiamo avuto indicazioni positive e negative dalle soluzioni che abbiamo provato. Il tempo della FP4? Certo non possono essere contento per il tempo di un singolo giro sul passo gara ma è qualcosa da cui possiamo ripartire per cercare di fare bene domani.
PETRUCCI – Se devo essere onesto giovedì non sapevo nemmeno se fossi riuscito ad arrivare fin qui. La caduta è stato un mio errore: sono passato sul traguardo due secondi prima della bandiera a scacchi, avevo preso Marquez e stavo spingendo, forse troppo. Sono contento perché nelle FP3 non ritrovavo la fiducia, soprattutto con il pieno. Domani dovrò stare attento i primi 5 o sei giri a non dare tutto, devo stare calmo per riuscire ad arrivare in fondo senza cadere come oggi. Mi mancava così tanto la MotoGp che non sono riuscito a trattenermi. Grazie alla squadra che mi ha aiutato tantissimo. Mi trovo molto bene con tutto il team.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Octo Pramac Yakhnich