Pirro vince gara 1 nel CIV SBK e fa tripletta, per Salvadori P3 in qualifica in un sabato movimentato
Misano Adriatico, 15 maggio 2021. Con un’altra gara capolavoro Michele Pirro mette a segno la sua tripletta personale nel CIV Superbike e, dopo la doppia vittoria al Mugello, si impone di autorità anche in Gara 1 al Misano World Circuit.
Partito dalla seconda posizione della griglia, conquistata in Q2 (1’35.394), Pirro si è accodato alla Honda di Alessandro Delbianco e già al terzo giro ha compiuto il sorpasso nella parte veloce del circuito intitolato a Marco Simoncelli. Da quel momento in avanti il #51 ha tenuto agevolmente un ritmo tra l’1’36.5 e l’1’36.9 e non ha mai dato la possibilità all’avversario di attaccarlo.
Con la vittoria odierna il pilota di San Giovanni Rotondo è primo anche in classifica di campionato con 75 punti, 23 in più di Vitali.
Giornata di qualifiche nel National Trophy 1000: nonostante una scivolata senza conseguenze in Q1 e un inconveniente ai freni in Q2, Luca Salvadori è riuscito a conquistare la prima fila. Con il tempo di 1’36.255 fatto segnare in Q2, dove è stato il più veloce, il #23 è terzo nella classifica combinata dei tempi (Q1+Q2) a soli 40 millesimi dal poleman.
Domani la gara del National Trophy 1000 scatterà alle 12.35, sulla distanza di 10 giri, mentre alle 14.50 sarà di nuovo di scena la Superbike del CIV.
Michele Pirro, #51
«Cambiare una parte importante della moto come l’elettronica significa, in tutte le piste, ripartire da zero. Abbiamo migliorato ancora il pacchetto rispetto al Mugello e si è visto. Ho fatto una gara costante anche se il ritmo non è stato altissimo, ci manca ancora qualcosa e la velocità arriverà. Il fatto di avere Delbianco vicino mi ha aiutato a mantenere sempre alta la concentrazione. Vincere anche qui, in condizioni diverse dal Mugello, significa che insieme al team stiamo lavorando bene».
Luca Salvadori, #23
«Nei miei video avrò tante cose da raccontare di questo weekend e ancora non abbiamo fatto la gara (ride ndr). La cosa che mi dispiace di più è che nonostante l’inconveniente dei freni in Q2 avevo il giro in 1’35 alto, ma quando sono rientrato dopo lo stop ai box ho sempre trovato piloti lenti che non mi hanno permesso di fare la pole position. Domani sarà importante azzeccare la partenza, andare davanti e cercare di imporre il mio passo».
Marco Barnabò, Team Principal Barni Racing Team
«Siamo molto felici per la vittoria perché questo certifica il lavoro che abbiamo fatto sia a casa sia in pista. Michele ha gestito bene la gara con una condotta intelligente, ma qui gli avversari sono ancora più vicini che al Mugello e per ripeterci domani dobbiamo migliorare in alcuni punti della pista dove il pilota non è soddisfatto del comportamento della moto. Complimenti a tutti, anche ai ragazzi del National Trophy, per il lavoro fatto, ma altrettanto ne resta da fare perché i nostri rivali sono pronti ad approfittare di ogni sbavatura».
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Barni Racing