Nazionale, domani la sfida contro i padroni di casa della Lettonia

Dopo aver sorprendentemente battuto il Canada 2-0 all’esordio, la Lettonia è stata altrettanto sorprendentemente sconfitti dal Kazakhstan, squadra-rivelazione del torneo (ha battuto anche la Finlandia), impostosi 2-3 ai tiri di rigore. Costruita attorno al blocco della Dinamo Riga, formazione che partecipa alla KHL russa e che fornisce ben 9 giocatori alla nazionale, la Lettonia è guidata in panchina da Bob Hartley. Si tratta di un vero e proprio guru dell’hockey su ghiaccio mondiale, capace di vincere una Stanley Cup nel 2001 a Colorado, la NLA svizzera nel 2012 a Zurigo e la KHL nel 2021 con l’Avangard Omsk. Nel 2015, inoltre, è stato premiato con il Jack Adams Award come coach dell’anno in NHL. Bob Hartley è alla guida della Lettonia dal 2016, e con la nazionale baltica ha conquistato in tre Mondiali due decimi e un ottavo posto. Nella storia della rassegna iridata, Italia e Lettonia si sono affrontate 10 volte, tutte in Top Division, con 3 vittorie azzurre a fronte di 1 pareggio e 6 sconfitte, prestazioni condite da 16 gol fatti e 30 subiti. I primi confronti fra le due nazionali risalgono addirittura ai Mondiali del 1933 a Praga (2-0 per la Lettonia) e del 1939 a Basilea (2-1 per l’Italia). Quindi bisogna attendere quasi 60 anni, una guerra mondiale, nonchè nascita e caduta dell’Unione Sovietica, per ritrovare una sfida fra queste due nazioni, affrontatesi ai Mondiali di Turku 1997 (5-4 per l‘Italia). Il terzo e ultimo successo azzurro è datato 2 maggio 2007, quando il gol in overtime di Jason Cirone a Mosca regalò alla nazionale di coach Mickey Goulet la salvezza anticipata. Nel 2019, a Bratislava, i lettoni si imposero 3-0 al termine di una partita che vide una superlativa prestazione di Andreas Bernard, domani assente in quanto fermato dal Covid-19.
Foto: FISG/Andi King
Notizie: Ufficio Stampa FISG