MotoGP Jerez 2020, sfortunato Espargarò, bene Smith
Era partita con il piede giusto la gara di Aleix Espargarò a Jerez de la Frontera, pronto nello scatto e capace di recuperare cinque posizioni nel corso del primo giro. Una volta arrivato a lottare per la top-10, il pilota spagnolo ha iniziato a impostare il suo ritmo, fino ad una sfortunata scivolata nel corso della nona tornata che gli ha impedito di chiudere con un sorriso questa doppia trasferta.
Ha dovuto invece fare i conti con la confusione della prima curva Bradley Smith, coinvolto senza responsabilità in un contatto che lo ha costretto a rallentare. Ripartito, Bradley ha portato a termina una gara accorta e, grazie anche a qualche defezione, è transitato sotto la bandiera a scacchi in dodicesima posizione. Risultato che vale a lui e alla nuova Aprilia RS-GP altri 4 punti iridati.
ALEIX ESPARGARO’
“Non c’è molto da dire, sono deluso e dispiaciuto per il team che dopo tante ore di lavoro non ha avuto la soddisfazione di concludere la gara. Ho fatto una buona partenza ma per mantenere il passo con gli avversari devo evidentemente correre più rischi e avvicinarmi molto al limite, specialmente a centro curva per aiutare l’accelerazione. So che iniziare la stagione con due ritiri non è il massimo ma io affronto le gare dando sempre il 100%, per portare Aprilia a lottare con i migliori”.
BRADLEY SMITH
“In questa seconda gara abbiamo fatto qualche progresso, specialmente nel riuscire a mantenere il distacco con chi mi precedeva. Purtroppo ho perso tantissimo tempo alla prima curva, dovendo rallentare molto per evitare i piloti caduti. Ho fatto la scelta più intelligente, senza correre rischi inutili. E’ stato un peccato perchè mi sarebbe piaciuto rimanere nel gruppo. Tra gli aspetti positivi sicuramente c’è l’essere riusciti a concludere entrambe le gare senza grossi problemi, e so anche che i ragazzi hanno già pronte delle soluzioni per risolvere alcune degli aspetti emersi durante questi due weekend”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Aprilia Racing Team Gresini