Una finale meritata e vinta contro una Lazio che, a parte il secondo tempo, non sembra mai realmente in grado di scalfire la difesa bianconera.
E’ la finale di un monumentale Daniel Alves che, nel momento in cui serve, spacca la partita con una zampata delle sue. Il brasiliano corre, lotta e regala preziosi palloni per i compagni che complice anche uno straordinario Strakosha non riescono a sfruttare.
A chiudere virtualmente la partita ci pensa Bonucci che su calcio d’angolo sfrutta al meglio una palla in area.
I bianconeri continuano ad avere occasioni, ma i palloni di Higuain e di Dybala non riescono a centrare il bersaglio. La Lazio, dal conto suo, ci prova e non molla con la mentalità data da un allenatore di cui sicuramente si sentirà parlare in futuro.
La Juventus alza la sua dodicesima Coppa Italia, la terza in tre anni e ora aspetta le nuove sfide. In città l’entusiasmo c’è, ma è mischiato all’attesa del sesto scudetto e alla finale di Cardiff, una attesa vittoriosa che ormai gli juventini conoscono bene.
