Serie A2: l’Autosped estrae dal mazzo settebello e primato
CASTELNUOVO SCRIVIA – Settima vittoria consecutiva (un record per il Bcc in questa categoria) per la formazione di Zara che supera di slancio anche l’ostacolo Ponzano grazie ad una difesa super che consente di compensare una serata non felicissima in fase offensiva; successo assolutamente meritato perché se è vero che le ospiti hanno dovuto fare a meno di Brunelli, dall’altra parte Bonasia, limitata da problemi di falli, ha avuto un minutaggio limitato, restando a lungo seduta in panchina, mente Bonvecchio (che ha festeggiato il traguardo dei 500 punti segnati con la divisa biancorossa) ha dovuto lasciare il campo anzitempo, ad inizio terzo quarto, a causa di un problema alla caviglia.
Si parte con Bonasia, De Pasquale, Colli, Rulli e Gatti da una parte mentre Zimerle schiera Giordano, Carraro, Rescifina, Gobbo e Van Del Keijl; è la play abruzzese ad accendere l’avvio, firmando, con il contributo di Gatti il primo mini allungo interno (8-2) con Ponzano che troverà il primo canestro dal campo solo dopo 6′ (5-11).
Bcc che però si incarta nella metà campo avversaria, faticando nei restanti minuti e chiudendo la frazione con un +5 (12-7) che lascia qualche rimpianto rispetto a quanto visto sul parquet del Pala Oltrepo. Trevigiane che si portano subito anche sul -3 (9-12) con la vivacissima Bianchi, la migliore tra le biancoverdi, ma un paio di siluri di Rulli ed i canestri di Bonvecchio, Bernetti e Gatti lanciano la prima vera fuga delle padrone di casa (24-9 al 16′) con le ospiti a secco per altri 5′; venete che hanno una fiammata, tornando sul -10 (16-26 al 18′) ma i restanti 120″ sono tutti di marca biancorossa ed un canestro sulla sirena di Bonvecchio permette alle castelnovesi di andare negli spogliatoi sul +15 (31-16).
Si riparte, dopo la pausa, con le venete che riprovano, ancora una volta, a ricucire lo strappo, approfittando anche del precoce quarto fallo di Bonasia che costringe Zara a richiamare in panchina la numero nove; Ponzano risale fino al -10 (23-33) subito dopo l’uscita, per infortunio, di Bonvecchio ma le giraffe reagiscono a quella che poteva essere una brutta botta per il loro morale piazzando un altro break (10-3) che permette alla formazione di casa di entrare nei 10′ finali sul +17 (43-26).
Autosped che sullo slancio parte forte anche nella frazione conclusiva, piazzando un altro 10-2 (53-28 al 34′) che ha l’effetto di sedare sul nascere ogni velleità di recupero da parte delle ospiti; castelnovesi che giocano gli ultimi 6′ con un quintetto totalmente under 20 (Bracco, Castagna, Bernetti, Cassani e Francia) e con le giovani giraffe che tengono bene il campo concedendo alle avversarie solo di rosicchiare qualche punticino a match ampiamente chiuso; c’è il tempo anche per festeggiare i primi due punti nella categoria per l’esordiente Cassani prima che la sirena del 40′ ponga fine ad una sfida temuta alla vigilia ma che il Bcc ha interpretato nel giusto modo.
Vincere una partita con ampio margine tirando dal campo con il 33% (e con un misero 3/25 da 3) è la dimostrazione del grande lavoro svolto dalle ragazze di Zara nella propria metà campo; lavoro che ha permesso alle ospiti di realizzare la miseria di 41 punti, concedendo pochissimo non solo alla temutissima Van Der Keijl, grazie all’ottima guardia montata, a turno, da Gatti, Rulli e D’Angelo, ma anche alle compagne della lunga olandese che, con l’eccezione di Bianchi, hanno faticato terribilmente a trovare la via del canestro castelnovese.
Mai come stasera si può parlare di vittoria del collettivo, con una menzione per le giovani di casa che hanno risposto presente ogni qualvolta sono state schierate sul parquet.
La vittoria permette all’Autosped di restare sola in vetta al termine di questa giornata anche se si tratta, probabilmente, di un primato solitario temporaneo visto che Crema, causa Covid, ha dovuto rinviare la partita in programma contro Mantova; se è vero che il calendario delle giraffe non era, fin qui, proibitivo e che ora arrivano gli impegni ad alto quoziente di difficoltà, è altrettanto vero che nessuna squadra regala niente e che le partite vanno sempre vinte sul campo e tutte e 7 le vittorie ottenute, anche quelle più sofferte, sono state tutte ampiamente meritate.
PH:Marco Picozzi