Gran Premio d’Italia Moto GP 2016, Petrucci ottavo
Il Gran Premio d’Italia si chiude con il prezioso ottavo posto di Danilo Petrucci ma anche con il ritiro di Scott Redding che ha dovuto abbandonare per un problema tecnico dopo un inizio estremamente promettente.
Questo, in sintesi, il risultato della gara del Mugello che ha visto i due piloti di Octo Pramac Yakhnich tra i protagonisti per oltre un terzo di gara.
Dopo una partenza difficile per un contatto con Pol Espargaro che lo ha costretto a perdere 3 posizioni, Petrux ha iniziato a girare a buon ritmo mettendosi presto sulle tracce di Bradley Smith. Da metà gara il passo di Petrux è migliorato e lo ha portato in scia al pilota inglese. La caccia è proseguita dopo aver superato Aleix Espargarò e aver fatto registrare il suo miglior tempo (1’48.428) ma quando a tre giri dalla fine il distacco era ancora superiore al mezzo secondo, Danilo ha deciso di salvaguardare un ottavo posto più che positivo.
Scott Redding è partito bene superando subito il compagno di squadra per ritrovarsi in settima posizione al terzo giro. Il passo gara era estremamente positivo sul 48.5 poi improvvisamente al sesto giro Scott ha dovuto rallentare subendo i sorpassi di Vinales e Iannone. Dopo due giri a ritmo molto più basso (1’49.3) il pilota inglese ha dovuto alzare bandiera bianca rientrando ai box per evitare di compromettere il motore della sua Ducati Desmosedici Gp.
PETRUCCI – E’ stata una gara positiva. Con la squadra abbiamo fatto un grandissimo lavoro mettendomi sempre a disposizione la miglior moto azzeccando tutte le scelte. Ho faticato i primi 4-5 giri poi ho cominciato a spingere riprendendo Smith. Ce l’ho messa veramente tutta facendo il mio miglior tempo a quattro giri dalla fine. Sono molto contento di come va la moto di come è competitiva. Guardo a Barcellona positivo. Mi dispiace non essere stato il miglior Indipendent, Bradley mi ha fregato ieri e anche oggi per pochissimo ma sono comunque contento. A Barcellona mi prenderò la rivincita.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Pramac Racing