Gigante Coppa del Mondo di Sci Sölden 2019, quinta Federica Brignone
A Sölden la neozelandese Alice Robinson (Queenstown Alpine Ski Team) si è aggiudicata a sorpresa il Gigante di apertura della Coppa del Mondo femminile 2019-2020 di sci alpino. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima manche, la diciassettenne campionessa mondiale Juniores è riuscita a chiudere le due manche nel tempo totale di 2’,17”,36/100 e a mettersi dietro la fuoriclasse statunitense Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail), staccata di 6/100. Per la giovane neozelandese si tratta del primo successo in Coppa del Mondo, arrivato alla stessa età della pluvincitrice Shiffrin, che si affermò per la prima volta nel 2012 nello Slalom di Aare. La detentrice della sfera di cristallo, ha pagato pesantemente un errore nella seconda manche, frutto anche di un peggioramento della pista dopo lo stop di alcuni minuti causato dall’infortunio dell’austriaca Bernadette Schild, portata via in elicottero. Da qui in poi, tutte le atlete in gara hanno perso molto, compresa Federica Brignone (Carabinieri), che si è dovuta accontentare della quinta posizione finale a 87/100 da Alice Robinson, dopo aver chiuso la prima manche in terza posizione. L’unica a limitare i danni è stata la francese Tessa Worley (Ecole Militaire de Haute Montagne – Club des Sports Grand Bornand), brava nell’aggiudicarsi il gradino più basso del podio, a 36/100 dalla vetta della classifica. La cesanese Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), nona nella prima manche, è stata la prima a risentire dell’infortunio di Bernadette Schild, ha concludendo la gara in ventiseiesima posizione dopo il nono posto al termine della prima discesa. Meglio ha fatto la cuneese Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito), dodicesima nonostante qualche errore di troppo. Sofia Goggia (Fiamme Gialle) non è riuscita a qualificarsi alla seconda manche per soli 3/100. “Non sono riuscita a sciare forte come volevo, come se mi fosse mancata una marcia. – ha commentato Marta Bassino a fine gara – Nella seconda ho cercato di partire bene, ma nell’ultimo pezzo ho perso molto. Io comunque non perdo la fiducia in me stessa: erano due anni che qui non tagliavo il traguardo. Forse inconsciamente la caduta dei giorni scorsi un po’ ha influito”.
Foto: Pentaphoto
Notizie: Ufficio Stampa FISI AOC