Gara Moto GP Montmelò 2017, Petrucci tradito dalle gomme, Redding è 13esimo
Da una parte la delusione per la caduta a due giri dalla fine. Dall’altra la consapevolezza di aver vissuto un week end straordinario. Queste sono le emozioni spagnole di Octo Pramac Racing che ad una settimana dal fantastico podio del Mugello si rende ancora protagonista nel Gran Premi de Catalunya.
Danilo Petrucci è per la prima volta nella sua carriera in prima fila ma la partenza non è delle migliori. Dopo un contatto senza alcuna conseguenza con Marquez, Petrux gira 11° alla prima curva. Da quel momento il passo gara del pilota di Terni è fantastico. Nel quinto e sesto giro è il più veloce in pista ed il sorpasso a Lorenzo lo mette in quinta posizione. La caccia a Folger per la posizione di First Independent Team si conclude al 19° giro. L’attacco a Pedrosa per il podio è possibile ma lo sforzo della rimonta si fa sentire sulla gomma posteriore che nel finale lo tradisce. A tre giri dalla fine il passo gara del Petrux cala e nel giro seguente non riesce ad evitare la caduta.
Per Scott Redding una gara molto difficile. Dopo aver perso tre posizioni in partenza Scott reagisce bene tornano in 11° posizione. Poi il pilota inglese non riesce ad avere l’ottimo passo gara del warm up anche a causa della alta temperatura del circuito. Scott chiude in 13° posizione.
PETRUCCI – “Sono stato in Race Direction. Mi hanno dato un warning per quel contatto con Marquez. Ho cercato di recuperare ma non sono mai riuscito a rientrare sui primi tre anche se alla fine ero riuscito a passare Folger per mettermi in quarta posizione. Pensavo di poter prendere Pedrosa per fare un altro podio ma ho sentito che la gomma ha iniziato a perdere aderenza. Ho provato a cambiare mappa ma le cose non sono migliorate. Stavo provando a resistere ma non riuscivo più ad accelerare. Forse ho spinto un po’ troppo all’inizio per recuperare sugli altri. Ero lì con loro un’altra volta ma ho fatto un errore.”
REDDING – “E’ stata una gara davvero difficile. E’ stata la gara più difficile della stagione. La temperatura alta del circuito è il mio primo nemico e quando si alza oltre i 50 gradi non riesco a trovare grip. Dobbiamo sicuramente lavorare sul degrado delle gomme. Dopo sei giri non riuscivo a difendermi dagli attacchi degli altri. Ho provato a spingere ma non avevo grip per riuscire ad andare avanti. Altri piloti hanno fatto la gara con le gomme medie. Io non mi sarei mai sognato di poterle mettere perché non sarei arrivato al 10° giro”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Octo Pramac Racing Ducati