DP World Tour: primo titolo per Laurie Canter, ottavo Migliozzi
Nell’European Open l’inglese ha superato di due colpi il sudafricano Thriston Lawrence e l’austriaco Bernd Wiesberger. Per l’azzurro un ulteriore passo in avanti verso le Olimpiadi di Parigi
L’inglese Laurie Canter ha vinto con 279 (68 66 73 72, -13) colpi l’European Open, conquistando il primo titolo sul DP World Tour. Sul percorso del Green Eagle Golf Courses (par 73), ad Amburgo in Germania, Guido Migliozzi, leader dopo tre round con il vincitore, ha avuto una flessione nel quarto e si è classificato ottavo con 285 (70 70 67 78, -7). Un risultato, comunque, che gli ha permesso di fare un ulteriore passo in avanti verso le Olimpiadi di Parigi.
Nella 41ª edizione del prestigioso torneo Canter ha superato di due colpi il sudafricano Thriston Lawrence e l’austriaco Bernd Wiesberger, che per un periodo ha giocato nella LIV Golf, secondi con 281 (-11). Al quarto posto con 282 (-10) il danese Niklas Norgaard e il francese Julien Guerrier, al sesto con 283 (-9) il giapponese Keita Nakajima, al settimo con 284 (-8) lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e, insieme a Migliozzi, gli inglesi Tom Lewis e Garrick Porteous, lo statunitense Johannes Veerman e il nordirlandese Tom McKibbin, che difendeva il titolo.
Laurie Canter, 34enne di Bath e appassionato di rugby, in precedenza aveva vinto solamente due Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour (entrambe a Frilford, 2013 e 2015) e un torneo nello Jamega Pro Golf Tour (2015). Ha fatto centro alla 142ª presenza, ma aveva dato buoni segnali in stagione con tre top ten nelle precedenti otto gare a cui ha preso parte. In una giornata in cui tutti hanno commesso errori è andato anche lui in altalena chiudendo con un 72 (-1, quattro birdie, tre bogey), però ha avuto il merito di realizzare tre birdie tra le buche 11 e 16 con i quali ha in pratica messo fuori gioco gli avversari. Per il titolo ha ricevuto un assegno di 425.000 dollari su un montepremi di 2.500.000 dollari.
Per tre giri Migliozzi si è espresso ad alto livello e con un 67 (-6, sei birdie senza bogey) nel terzo è salito in vetta. Nel quarto ha iniziato bene con un birdie, ma successivamente ha perso terreno. Tuttavia questo non cancella quanto è riuscito a far vedere delle sue potenzialità.
Degli altri azzurri Andrea Pavan si è classificato 51° con 296 (74 69 78 75, +4), mentre sono usciti al taglio Edoardo Molinari, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise, 95.i con 150 (+4), e per l’ottava volta consecutiva Renato Paratore, 146° con 158 (+12). Si è ritirato Filippo Celli.