All’inferno e ritorno, la Crocetta rimonta dal 14 e vince
Una bomba dall’angolo di Gualdi, un canestro da sotto di Leone e una difesa da ‘qui-non-si-passa’ fanno pendere la bilancia dalla parte della Crocetta nell’ultimo giro di lancette del supplementare.
Come due settimane prima contro il Collegno, anche con la Pallacanestro Ciriè i ragazzi di coach Franz Conti ci mettono tutto il cuore che hanno, rimontano, stavolta addirittura dal -14, e con un colpo di reni difendono l’inviolabilità del PalaBallin, conquistando il secondo successo stagionale.
Emozioni a non finire, come ormai da tradizione consolidata quando Crocetta e Ciriè si trovato ad incrociare la armi.
Bonadio dà continuità a quanto di buon fatto vedere nel turno precedente a Borgomanero e si mette subito in evidenza sotto le tabelle, apertura tutto campo di Maino per Molinario e la Crocetta fa la prima mossa: 5-2 al 2′.
Il Cirie forza qualche tiro di troppo, ma Colombano è un fattore del vale il 5-8 al 5′.
Le difese si fanno sentire, soprattutto quella ospite intensa e fisica al punto giusto: dopo il 7-11 ancora di Francione, Maino sceglie la soluzione in proprio ma il pallino lo tiene sempre il Ciriè che con un altro gioco da tre punti di Francione un dai-e-vai che consente a Perino il 9-16 all’8’.
La zona crocettina è aggressiva e recupera, la precisione però difetta. Per fortuna dei salesiani Francione non ci prende nelle due occasioni del possibile allungo e Zennato chiude il quarto con una perentoria entrata sulla sirena: 13-16
Al ritorno in campo la Crocetta pressa con energia dalla rimessa, si piazza ancora a zona, ma non riesce a darsi continuità e concretezza in attacco. È ancora Colombano a punirla in mezzo al pitturato: 14-20 al 13’.
Si gioca senza risparmio di forze e i ribaltamenti si sprecano.
Gli ospiti salgono al +7 dalla lunetta sfruttando i falli dei salesiani, trafitti poi ancora, nel cuore dell’area, da una penetrazione di Francione. Sul -9 i gialloverdi non si perdono d’animo, lottano con ardore su ogni pallone, serrano le fila e con Possekel e Leone accorciano a -4: 21-25.
Possekel batte il difensore ma si mangia il ‘rigore’ a porta vuota del -2 e i canavesani non o graziano: di Francione e Perino il 24-32 del 19’. Con la difesa e ancora con Francione i biancoblu vanno anche oltre prima della sosta lunga: 24-36.
Consapevole che ci sia tutto tempo e margine per rimediare, la squadra di casa esce dall’intervallo con lo spirito giusto, difende alla morte e con Cuccu e Maino ridiscende sotto i 10. Altro recupero, Giordana è già dall’altra parte, non ci pensa due volte e infila la tripletta del -5: 31-38 al 22’.
Un paio di minuti frenetici dove regna la confusione e il Ciriè rialza i giri del motore, sfruttando ancora il bonus e un Lissiotto in gran spolvero: sul 38-52 del 28’ la gara sembra aver detto tutto. Non la pensano così ii gialloverdi che si mettono a raddoppiare e a pressare come degli invasati e, trascinati da un superbo Maino, riaprono il discorso: il Ciriè forza e trova solo il ferro, Maino dall’angolo destro ne mette tre ad altissimo coefficiente di difficoltà: 51-57.
Sul quinto fallo di Bonadio, Marchis trasforma dalla linea il 51-61 del 35’ che sa di ipoteca.
Il vero capolavoro della serata la Crocetta lo confeziona in questo frangente. Ancora Maino, ancora da lontanissimo, Molinario ha un guizzo dei suoi e i salesiani rivedono la preda quando Maino segna dalla lunetta e poi bissa con un altro siluro: 62-63 al 37’.
Il vento è propizio, ennesimo recupero, Giordana concretizza il sorpasso da oltre l’arco: 65-63.
Mancano ’95 secondi e sono giocati tutti con il fiato in gola.
Draghici porta sul +1 gli ospiti, la Crocetta gira la palla con pazienza e trova Possekel libero nell’angolo destro: piazzato piedi per terra, 69-68 con 14 secondi sul cronometro.
Il Ciriè gioca fino alla fine, Francione va dentro, tiro sbilenco, sulla carambola a rimbalzo la palla schizza nelle mani di Savoldelli che si alza lesto e subisce fallo: fuori il primo, dentro il secondo.
Sulla rimessa in attacco a un secondo e mezzo dalla sirena, palla in punta a Cuccu, il cui tiro è sporcato da Lissiotto, si va al supplementare. Che è un’estenuante punto a punto fino all’ultimo centesimo di secondo. La Crocetta perde per falli anche Molinario ma non il filo della partita, nonostante un quintetto giovanissimo.
Un libero di Savoldelli dà l’ultimo vantaggio agli ospiti. Zennato la tiene, si butta dentro e scarica in angolo siniso per Gualdi che, libero come l’aria, ha tutto il tempo di prendere la mira per i tre che valgono mezza partita: 75-77.
Ci sono però ancora 45 secondi, un’eternità. Draghici raccoglie un rimbalzo in attacco e sul fallo fa 2 su 2: 77-77.
La risposta salesiana è tutta nelle mani dei giovanissimi: Gualdi vede uno spiraglio e si butta dentro a testa alta, sull’aiuto difensivo scarica sotto a Leone, bravissimo a non alzarsi subito sulla murata di Savoldelli, ad aggirarlo e a depositare dolce dall’altra parte in mezza rovesciata il 79-77.
Con 10 secondi a disposizione, il Ciriè ci prova in entrata con Draghici, Maino e Gualdi lavorano in coppia alla perfezione non concedendo lo spiraglio per il tiro da sotto.
Ne viene fuori una contesa che premia il Ciriè con 4 secondi sul tabellone. Rimessa per Lissiotto, bloccato con il fallo: fuori il primo libero, sbagliato apposta il secondo, perfetto taglia fuori di Leone che viene mandato a tirare dall’altra parte: dentro il primo, out il secondo ma non c’è più tempo per altro.
DON BOSCO CROCETTA-PALLACANESTRO CIRIÈ 80-77 D.T.S.
Parziali: 13-16, 24-36, 44-56, 69-69
CROCETTA: Valetti, Cuccu 7, Leone 8, Molinario 6, Caputo n.e., Possekel 9, Bonadio 5, Maino 31, Magnocavalli n.e., Gualdi 4, Zennato 4, Giordana 6. All. Conti. Ass. Luetto e Bonelli.
CIRIÈ: Savoldelli 13, Mariuzzo n.e., Lissiotto 10, Francione 15, Draghici 24, Marchis 3, Berta, Perino 6, Colombano 4, Cussigh n.e., Viano 2. All. Siclari.
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Foto e Notizie: Ufficio Stampa Basket Don Bosco Crocetta