DP World Tour: in India vince Chacarra, 9° E. Molinari, 10° Pavan

Edoardo Molinari, nono con 292 (73 71 75 73, +4), e Andrea Pavan, decimo con 293 (73 69 79 72, +5) e autore di una “buca in uno”, hanno offerto una bella prestazione e sono terminati entrambi in top ten nell’Hero Indian Open, vinto con 284 (70 70 73 71, -4) dallo spagnolo Eugenio Chacarra.
Sul percorso del DLF G&CC (par 72), a Nuova Delhi in India, nel torneo che il DP World Tour ha organizzato in collaborazione con il Professional Golf Tour of India, Chacarra ha superato di due colpi il giapponese Keita Nakajima, secondo con 286 (-2), che difendeva il titolo, e di tre l’olandese Joost Luiten, terzo con 287 (-1), gli altri due soli giocatori che, come l’iberico, sono scesi sotto par. Al quarto posto con 288 (par) lo svedese Jens Dantorp, al quinto con 290 (+2) il francese Adrien Saddier e al sesto con 291 (+3) il sudafricano Brandon Stone, l’inglese Joshua Berry e il norvegese Andreas Halvorsen.
Eugenio Chacarra
Adrileno, 25 anni compiuti lo scorso 22 marzo, è divenuto professionista nel 2022 e ha iniziato con un contratto triennale nella LIV Golf dove ha vinto un torneo nello stesso anno. Nel 2023 è andato a segno sull’Asian Tour e ora ha colto il primo successo sul DP World Tour, che vale la categoria sul circuito che non aveva e l’esenzione, alla nona gara disputata (tre da dilettante nel 2019). Preso il comando nel terzo round, è partito nel quarto con un doppio bogey e un bogey, ma non si è disunito e ha poi segnato cinque birdie, contro un altro bogey, per il 71 (-1). Per la vittoria ha ricevuto un assegno di 354.641 euro su un montepremi di circa 2.075.000 euro (2.250.000 dollari la cifra ufficiale).
Edoardo Molinari, appena alla seconda partecipazione stagionale perché fermato da un infortunio alla mano, ha trovato un buon ritmo dopo il precedente 43° posto a Singapore. Andrea Pavan, alla decima presenza, ha realizzato la “hole in one” alla buca 12, par 3 di 189 yards, utilizzando un ferro 9. Ha ottenuto la seconda top ten stagionale e complessivamente si è classificato sei volte tra i top 25. Sono usciti al taglio Francesco Laporta, 69° con 151 (72 79, +7), e Guido Migliozzi, 89° con 153 (73 80, +9).