Grande successo del Congresso Scienza e Ufologia di Torino
Il Congresso “L’universo svelato: confronto tra scienza e Ufologia”, del 5 e 6 ottobre a Torino, organizzato in primis dal CUFOM, alias Centro Ufologico Mediterraneo, in collaborazione con le associazioni Spazio Tesla e Figli delle Stelle, si è rivelato un grande successo.
Full out, sala piena, con centinaia di persone entusiaste (si sono contate anche 340 spettatori in sala). Tutto è filato liscio, organizzazione perfetta e relatori veramente competenti. Due talk show, gradevole novità per i congressi, hanno deliziato i presenti, i quali hanno interagito con i ricercatori.
Il talk svoltosi domenica 6 ottobre, ha rimpiazzato degnamente i relatori Randy Cramer e Daniel Sheehan che sono stati impossibilitati a collegarsi in streaming dagli U.S.A. Il punto più alto del Congresso, si è avuto al termine della prima giornata, quando Avi Loeb, scienziato dell’università di Harvard, dove è stato Presidente del Dipartimento di Astrofisica per ben 10 anni, ha parlato delle sue posizioni molto possibiliste sulla vita aliena nell’universo, esponendo, in collegamento web, lo strano comportamento della meteora interstellare Oumuamua e la presenza di misteriose microsfere trovate a seguito dell’impatto di un meteorite nell’oceano Pacifico.
James Maussan, giornalista e ricercatore uap messicano, ha esposto gli studi sulle mummie aliene tridattili di Nazca, suscitando, con il supporto di due scienziati, un grande interesse in sala. Omega click, famoso youtuber in maschera, è intervenuto in video con un intrigante contributo.
Si è collegato a sorpresa, telefonicamente, il colonnello Roberto Doz, pilota in pensione dell’Aeronautica Militare, che ha raccontato di eventi ufologici e retroscena veramente sconcertanti.
Uno dei più grandi ufologi a livello mondiale, Roberto Pinotti, ha esposto dettagliatamente, i cosiddetti ufo files fascisti ed i particolari di un uap recuperato al suolo nel nord Italia, ricevendo applausi a scena aperta.
Inoltre hanno svolto relazioni: lo scienziato Andrea Lani, ingegnere aerospaziale che vanta, tra l’altro, collaborazioni con la NASA, con la sua competenza ed esperienze personali, anche ufologiche, ha tenuto incollati gli appassionati alle poltrone.
Angelo Carannante, abilitato come avvocato civile e penale, Presidente del CUFOM, tra i maggiori ufologi nazionali e centinaia di avvistamenti indagati nel curriculum, ha illustrato, con il suo solito stile pragmatico, le recenti vicende uap negli Stati Uniti.
Ennio Piccaluga, ingegnere elettronico, tra i primi al mondo nel 2007, a sostenere la presenza di acqua su Marte, pianeta del quale ha evidenziato alcune inspiegabili anomalie.
Ed ancora, scienziati e ricercatori uap, laureati in psicologia, speleologi ed esperti di opere antiche difficilmente spiegabili con la tecnologia dell’epoca in cui vennero costruite: da Jerry Douglas militare U.S.A. in pensione, a Massimo Tampieri ricercatore CUFOM, da Soraya Ayub, archeologa e speleologa, a Marco Radius laureato in scienza delle comunicazione e noto youtuber, da Nino Capobianco ricercatore CUFOM, psicologo psicoterapeuta, ai ricercatori della piramide bosniaca Umberto Morazzoni e Riccardo Tomasina, da Vincenzo D’Amato, specializzato in Francia in Ipnosi e Tecniche ipnotiche applicate, a Massimo Barbetta, oculista ligure, collaboratore di varie riviste di misteri e membro del “C.I.R.P.E.T.”.
Ed ancora, Pietro Marchetti presidente del Gruppo Accademico Ufologico Scandicci. Ha catturato l’attenzione del pubblico in sala, anche la presentazione del libro “I misteri della tazzina”, da parte degli autori, i giornalisti Flavio Vanetti del Corriere della Sera e Sabrina Pieragostini, già nello staff della redazione del canale televisivo Italia Uno. di Mediaset Quest’ultima, ha condotto, brillantemente, l’evento (i cui momenti più importanti saranno disponibili appena possibile su youtube), unitamente ad Alberto Negri, documentarista ed organizzatore di eventi. Il patrocinio del comune di Torino e il supporto di “Turismo Torino e Provincia” nonchè la presenza di diversi scienziati, hanno contribuito allo straordinario successo di pubblico e sui media del Congresso, tanto, che, gli organizzatori, se le circostanze lo permetteranno, sono intenzionati a ripeterlo anche nel prossimo 2025.
Insomma, un congresso che ha contribuito a fare la storia dell’ufologia.