Viaggio da Grenoble a Torino, il primo passo verso tutto il Mondo
Viaggiare per il mondo portandosi dietro uno zaino e un flauto traverso. Catherine Wenzek, da Grenoble, ha deciso di mettersi in viaggio a piedi per vedere il mondo e conoscere sempre persone nuove. Un viaggio senza una meta precisa, ma con la sua musica che vuole unire e mandare un messaggio di fiducia. La forza delle sue note abbatte le barriere e in un freddo pomeriggio di novembre ha affascinato i torinesi che passavano per via Po.
Ciao Catherine, parlaci di te
Mi chiamo Catherine, suono il flauto da quando ero molto piccola. Ho studiato al Conservatorio, ma ho sempre voluto viaggiare e mi piace suonare in strada per tutte le persone che passano.
Riesco a essere più libera così piuttosto che vivere in città o fare concerti perché riesco a far vedere al mondo quello che so fare e a portare la musica classica a chiunque.
Quando hai cominciato questo viaggio?
Da due mesi
Che cosa suoni? Cosa ti piace come musica?
Adesso suono solamente ciò che ho appreso in Conservatorio, ma il mio sogno è apprendere la musica della tradizione di ogni paese che visito. Per questo spero di viaggiare a lungo e imparare sempre più cose.
Dove vuoi arrivare con questo viaggio?
Non lo so… Non c’è un limite, penso che quando non mi piacerà più mi fermerò. Spero però di vedere il più possibile per incontrare nuove persone e vedere l’arte di tanti paesi.
Dopo Torino dove andrai?
Andrò al Sud Italia e penso che farò un bel giro lì, ma poi voglio risalire e vedere l’Est Europa.
Cosa ne pensa la tua famiglia del viaggio che vuoi compiere?
La mia famiglia ha un po’ paura sicuramente, ma capisce perché voglio fare quello che faccio. Mi chiamano spesso per sapere dove sono e come sto, ma la gente che incontro devo dire che è sempre gentile e spesso senza conoscermi mi invita a casa sua o comunque mi aiuta.
Quale messaggio vuoi lasciare a chi leggerà questa intervista?
Tutti quelli che incontro mi chiedono se ho paura di viaggiare da sola, ma sono le stesse persone che sono gentili con me. Voglio girare portando la mia musica e far capire che anche se oggi c’è tanta paura del mondo ci si può ancora fidare.