Giacomo Puccini raccontato sul palco da Teatri d’Imbarco di Firenze
Conoscere Giacomo Puccini, dalle sue emozionanti opere a un “giallo”, il caso Doria Manfredi. E’ Teatri d’Imbarco di Firenze a mettere in scena sabato 2 marzo alle 21 allo Spazio Kairos di via Mottalciata 7 “La cameriera di Puccini”, scritto e diretto da Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito. L’appuntamento fa parte della rassegna “Riflessi” organizzata da Onda Larsen.
Si tratta di uno spettacolo che a teatro racconta uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Siamo a Torre del Lago, nella villa di Puccini, nel 1908. Arriva da Firenze un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa.
Sulle prime non vuole farlo entrare perché “oggi è successa una disgrazia”. Poi lo invita ad aspettare il ritorno del Maestro sperando che nel frattempo il giovane, appena laureato in botanica, l’aiuti a guarire le sue rose ammalate. Tra i due cresce una specie di intimità che porterà Marianna a raccontare.
E così, per bocca di questa simpatica cameriera, con la sua bella lingua toscana, si andrà a conoscere Giacomo Puccini, dalle emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più intime della sua vita. Ma anche il suo essere mondano, la sua simpatia, e quella sua dolorosa malinconia che si riflette nella calma immobilità del piccolo lago. Il racconto dell’appassionata cameriera si tingerà anche di giallo, prendendo il risvolto di un’indagine tra le pieghe di quel mistero che avvolse casa Puccini: il caso Doria Manfredi, per il quale furono coinvolti il maestro e la moglie. Marianna lo difenderà fino in fondo, finché potrà, anche lei, come tutti, innamorata di lui…
Si entrerà così nel mondo poetico e musicale del grande Puccini dalla porta della sua vita e insieme alla sua musica, che entra nello spettacolo con cinque tra le più celebri romanze.
Compagnia Teatri d’Imbarco
La cameriera di Puccini
Atto unico 70 minuti.
Con Beatrice Visibelli – Giovanni Esposito
Costumi Cristian Garbo
Organizzazione Cristian Palmi
Testo e regia Nicola Zavagli