Cultura e Società

“Il Calapranzi” di Harold Pinter

Due uomini in uno scantinato fatiscente. Ognuno passa il tempo come meglio riesce in attesa di qualcosa. O di qualcuno. L’attesa sembra non finire mai finché provvidenziali oggetti vengono recapitati dall’esterno: una scatola di fiammiferi, ad esempio, per fare un tè. Ma da chi? Sarà davvero abbandonato come sembra quel posto? Perché improvvisamente il montacarichi del calapranzi si mette in funzione portando comande di piatti sempre più elaborati? E chi sarà il misterioso ospite che un’altrettanto misteriosa voce annuncia a uno dei due?

Va in scena sabato 24 maggio alle 20,45 presso Sala Scicluna l’atto unico “Il calapranzi” di Harold Pinter. In scena Paolo Agazzi e Giorgio Perona.

Paolo Agazzi, classe 1967, è attore, drammaturgo, scrittore e podcaster.

Dopo una serie di esperienze nel circuito del teatro off torinese a partire dal 2017, ha scritto e portato in scena quattro spettacoli, che oggi realizza con la compagnia Miranda sulla Fune di cui è co-fondatore.

La drammaturgia sfocia presto nella scrittura di ispirazione teatrale con la pubblicazione del primo libro “Due uomini, un ombrello e una valigia”, seguito poi da “Rose e il fabbricante di ombrelli” e recentemente da “Cinquanta, un’occasione come un’altra”.

Molto attento alle tematiche di autoconsapevolezza, a partire dal gennaio 2024 ha poi dato vita ad un podcast settimanale intitolato “Alla ricerca dell’uomo perduto”, disponibile sulle piattaforme principali.

Giorgio Perona, del 1961, è attore, regista, traduttore. Si avvicina al teatro nei primi anni ’80 sotto la guida di Gian Renzo Morteo e Giovanni Moretti. A metà anni ’90 inizia un’intensa attività di traduzione che lo porterà a collaborare con ODS in qualità di adattatore dialoghi.

Dal 2001 al 2012 è spesso in scena con la Compagnia Torino Spettacoli per la regia di Giancarlo Zanetti, Ugo Gregoretti, Piero Nuti. Nello stesso periodo collabora anche con la Compagnia Lewis and Clark sia in qualità di attore che di traduttore con regie di Ivan Fabio Perna. Ha a sua volta realizzato regie di spettacoli quali ‘Una canzone migliore’ (anche testo), L’armadietto cinese di Aldo De Benedetti, Toccata e fuga, di Derek Benfield.

Dal 2007 a oggi in collaborazione con il fratello Marco, chitarrista flamenco, ha più volte presentato lo spettacolo che da quest’anno prende il nome di Mare Aperto.

Il Calapranzi – Sala Scicluna, sabato 24 maggio, ore 20:45

Via Martorelli 78. Soltanto su prenotazione con messaggio o whatsapp al numero 348 731 2245. Contributo all’ingresso: 10 € adulti, 7 € ragazzi dai 12 ai 17 anni.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio