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I vincitori del 37 Lovers Film Festival

lovers-film-festival-programma-27-aprileDa questa edizione il Lovers Film Festival ha stretto una collaborazione con il Ministero Degli Affari Esteri, in particolare con il Comitato interministeriale per i Diritti Umani, nella persona dell’Inviato Speciale per i diritti umani delle persone LGBTQI+, un’importante figura istituita dal novembre 2021. Questa collaborazione si evidenzia anche dalla nuova denominazione dei premi ufficiali del Festival.

SPECIAL ENVOY RAINBOW AWARD – OTTAVIO MAI FOR BEST FEATURE 

La giuria lungometraggi presieduta da Franco Grillini e composta dagli studenti del DAMS di Torino Benedetto Irma, Alice Ferro, Federico Lionetti, Tommaso Sabatini e Sara Elisabetta Visconti, ha assegnato il premio Ottavio Mai per una somma di 1.000 euro a:

WILDHOOD di BRETTEN HANNAM

Per aver raccontato con sguardo poetico una storia di formazione intersezionale, dando voce a una comunità sottorappresentata come quella dei Mi’kmaq in Nova Scotia; e in particolar modo per aver raccontato una storia di riscatto e di accettazione della propria sessualità e delle proprie radici culturali. Con una fotografia evocativa e la brillante interpretazione dei giovani attori, l’opera immerge lo spettatore in un percorso di ricongiungimento con la natura e con la propria comunità d’origine. 

SPECIAL ENVOY RAINBOW AWARD FOR BEST DOCUMENTARY 

La giuria documentari presieduta da Enzo Cucco e composta dagli studenti della Scuola Holden di Torino Ilaria Baggio, Bianca Passanisi, Federico Galbiati, Guido Giuliano e Cecilia Rita, ha conferito il premio di 500 euro a:

JIMMY IN SAINGON di PETER MCDOWELL

Per la rappresentazione di un conflitto interiore che si rispecchia nella guerra del Vietnam e nella cultura occidentale degli anni ’60 e ’70.

Il punto di vista interno trascina lo spettatore nella ricostruzione di una storia d’amore che sfida le censure di due culture vittime degli stessi tabù.

Il montaggio e la colonna sonora scandiscono gli alti e bassi di un’indagine sul rimosso familiare che diventa ricerca identitaria.

SPECIAL ENVOY RAINBOW AWARD FOR BEST SHORT FILM

La giuria cortometraggi presieduta da Vanni Piccolo e composta dagli studenti del DAMS di Torino Chiara Allegretti, Marco Di pasquale, Lucia Paruta, Nicolò Pilon e Giorgia Ester Serra, ha assegnato un premio in denaro di 500 euro a:

TANK FAIRY di ERICH RETTSTADT

Questa favola contemporanea sprigiona l’energia necessaria a immaginare come possibile un futuro, nel quale ogni individuo può riconoscere e vivere la propria identità, anche grazie alla giusta fata madrina a cui ognuno di noi avrebbe diritto. Il ritmo serrato e gli scoppiettanti effetti speciali rendono la narrazione esplosiva e travolgente. 

Il potere magico dello smalto libera dal pregiudizio.

Menzione Speciale a:

PENTOLA di LEO ČERNIC

L’animazione, fin dalle sue origini, ha sempre dimostrato capacità straordinarie di espressione artistica. Pentola, di Leo Černic, tratta in maniera originale e poetica le tematiche LGBTQI+, la libertà sessuale e l’identità di genere, attraverso il suo stile surreale e meravigliosamente allucinato, e una riconfigurazione della figura del supereroe da fumetto.  Un grande lavoro di animazione e di cinema in generale.

PREMIO TORINO PRIDE

Giurati: Valentina Quattrocchi, Lorenzo Bucci, Carlotta Marchiandi, Paola Perrone e Sonia De Marzo.

Per il terzo anno, il premio Torino Pride viene assegnato al film giudicato più efficace nell’esprimere il passaggio di senso tra generazioni diverse, pronte ad accogliere le nuove istanze identitarie.

Il Coordinamento Torino Pride, insieme all’Associazione Amiche e Amici della cultura e del festival del cinema LGBT, assegna il premio di 800 euro a:

NELLY & NADINE di MAGNUS GERTTEN

Un docufilm che, toccando la memoria storica dei campi di concentramento, risulta attuale nel fare riemergere una storia d’amore iniziata nel 1944 e vissuta con determinazione e coraggio, di grande ispirazione per le generazioni successive innanzitutto della famiglia di Nelly e Nadine e poi, grazie al film, anche per le persone spettatrici.

 

PREMIO GIÒ STAJANO

Il Festival, da un’idea dello scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica un riconoscimento alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più̀ importanti e significative della cultura LGBTQI+ italiana. Il premio consiste nella somma di 500 euro, che saranno donati al film, scelto tra tutte le sezioni del programma, individuato dal comitato di selezione del Festival e da Willy Vaira.

Il premio della somma di 500 euro è assegnato a:

FINLANDIA di HORACIO ALCALÀ

Film magico e spirituale con una profonda anima antropologica dove in una giostra di luci, suoni, colori e sogni, la cultura zapoteca viene mirabilmente rappresentata dalle genti MUXES nel Mexico meridionale, in cui la fluidità di genere è il pilastro della loro vita. Tra sogni e realtà uomini e donne vivono in una sorta di” terzo genere” in assoluta libertà, creatività e parità, come dovrebbe poi essere in ogni parte del mondo.

Menzione speciale aDEATH AND BOWLING di LYLE KASH

 

Per la rarità e la preziosità di un lavoro dove si respira e si vive una realtà trans non solita a vedersi sugli schermi.

Una produzione unica, formata per la maggior parte da persone trans, che trasmette al film una magia rarefatta ed utopica, a volte strana, ma che ti cattura e ti porta lontano in un mondo a tratti persino immaginario.

 

GIURIA YOUNG LOVERS – PREMIO MATTHEW SHEPARD 

La giuria Young Lovers, presieduta da Walter Revello, presidente di Babi, e composta da cinque studenti tra i 18 e 21 anni (Chiara Fiorano, Federica Tedesco, Francesco Toscano, Michela Lupi, Sara Scalera) assegna il premio Matthew Shepard 2022 al film:

WILDHOOD di BRETTEN HANNAM

per averci portato in una narrazione dai tratti mitologici che scava nella profonda necessità universale di trovare il rapporto con la propria famiglia, il proprio corpo, la propria sessualità, le proprie radici; un film che si dipana con una struggente delicatezza e un prezioso rispetto per le emozioni dei personaggi e degli spettatori.

Il vincitore riceve l’opera LO SPAVENTAPASSERI dell’artista israeliano Yitzhack Levi Cohen, commissionata da Libere Gabbie e dal Museo Nesta di Torino.

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