L’Assessore regionale Balocco ha scritto al Ministero delle Infrastrutture affinché autorizzi il concessionario dell’Autostrada Torino-Savona a completare la progettazione della variante nord est-di Carmagnola e provveda al finanziamento della stessa al fine di collegare l’attuale casello con la bretella realizzata da ANAS (che nel progetto originario avrebbe dovuto ricongiungersi con il nuovo casello, denominato Carmagnola Sud, ma i cui lavori, a distanza di ben 18 anni, non hanno mai avuto inizio).
Per superare tale situazione di stallo venutasi a creare prevalentemente per la lievitazione dei relativi costi, la Regione Piemonte, ha presentato una proposta alternativa che ha già incontrato il parere favorevole della Città Metropolitana di Torino e della Città di Carmagnola, e che consentirebbe di soddisfare e le esigenze trasportistiche ed ambientali del territorio e di limitare il costo dell’investimento.
Al riguardo l’atto aggiuntivo alla Convenzione sottoscritta da MIT con il Concessionario a settembre dello scorso anno, prevede un espresso rimando allo sviluppo della progettazione del nodo di Carmagnola che però fa riferimento al nuovo svincolo di Carmagnola Sud, ma non fa alcun cenno alla copertura finanziaria per la realizzazione dell’opera.
Balocco chiede pertanto al MIT di voler disporre, per mezzo del Concessionario, l’aggiornamento della progettazione definitiva (già sviluppata dall’allora provincia di Torino) del collegamento di adduzione (di 3 km circa) tra la bretella realizzata da ANAS e l’attuale casello di Carmagnola, di fare acquisire le necessarie autorizzazioni per la sua esecuzione e di inserire l’opera tra quelle da realizzare nell’ambito del prossimo aggiornamento del Piano Economico Finanziario della Società Autostrada dei Fiori S.p.A. per il periodo 2019-2023.