Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori per il completamento del secondo Lotto della variante di Borgaretto alla Sp.143. Questo Lotto, lungo circa 2,3 km, rappresenta il completamento di quanto già ultimato nel 2012 con il I Lotto (che collega la Sp. 174 con C.so Unione Sovietica, in corrispondenza della rotatoria di ingresso in tangenziale di Stupinigi) e permetterà il collegamento tra la Sp. 174 e la Sp.. 143 in corrispondenza della strada di accesso alla frazione di Tetti Valfrè, nel comune di Orbassano, andando così a completare la variante dell’abitato di Borgaretto (fraz. di Beinasco).
Il progetto definitivo-esecutivo del II Lotto risale al 2008 con un importo complessivo pari ad 4 milioni 150 mila euro e i lavori ebbero inizio il 1 dicembre 2009 e si interruppero nel 2014 a seguito dell’ammissione al concordato preventivo dell’impresa appaltatrice e la sua impossibilità alla prosecuzione dei lavori.
Nel dicembre 2018 è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo per il completamento del II Lotto, a seguito di un rifinanziamento dell’opera da parte della Città metropolitana di Torino, con un impegno economico complessivo pari a circa 6 milioni di euro. I lavori di completamento dell’opera stradale sono stati appaltati, a luglio di quest’anno, dopo alcune complicazioni in sede di gara, alla ditta EATEC S.r.l. di Catania, consegnati questa settimana.
La durata contrattuale del cantiere è di un anno e le opere ancora da realizzare sono:
viabilità provvisoria necessaria per la realizzazione del sottopasso alla Sp. 174;
realizzazione del sottopasso alla Sp. 174;
completamento della rotatoria in località Ravetto;
completamento della rotatoria sulla Sp. 143 di accesso a Tetti Valfrè;
realizzazione delle opere di regimentazione e accumulo delle acque meteroriche;
completamento del corpo stradale e realizzazione della pavimentazione stradale.
L’impresa dovrà provvedere alla verifica di quanto realizzato, al tracciamento delle opere ancora da completare e alla preparazione delle zone di allestimento dei cantieri, prima di entrare nel vivo delle lavorazioni. La prima attività che comunque dovrà essere svolta è, purtroppo, la rimozione e lo smaltimento dei numerosi rifiuti che sono stati abbandonati lungo il tracciato e di cui ancora non si conosce l’esatta entità.