Si è svolta sabato 17 dicembre a Cantarana la cerimonia in memoria del Maresciallo di Pubblica Sicurezza Sergio Bazzega, vittima del terrorismo.
Una giovane vita spezzata alle prime ore dell’alba del 15 dicembre 1976, quando il brigatista rosso Walter Alasia reagì a un tentativo di arresto da parte della Polizia barricandosi in casa e sparando sui poliziotti. Quella mattina con Bazzega morì il Vice Questore di Sesto San Giovanni Vittorio Padovani.
Nel conflitto a fuoco lo stesso Alasia restò ucciso. Per ricordare il sacrificio e conservare il ricordo delle vittime di quel tragico episodio, cadute nell’assolvimento del proprio dovere, la cerimonia alla presenza del Prefetto Paolo Formicola, del Sindaco di Cantarana Roberta Franco del Vice Questore Vicario Donatella Bascassi, del Capitano dei Carabinieri Pino Gianfranco, del rappresentante della Polizia Forestale Giuso Roberto e delle Associazioni di Polizia e d’Arma ha avuto inizio con la celebrazione della Santa Messa in suffragio, officiata dal Vescovo di Asti Padre Francesco Ravinale e dal parroco di Cantarana don Carlo Pertusati.
Al termine il corteo ha percorso la via intitolata alcuni anni fa al Maresciallo Bazzega per giungere alla piazza del Camposanto dove hanno preso la parola il Presidente dell’Associazione Polizia di Stato, Sezione di Asti Tullio Dezani, il Sindaco di Cantarana Roberta Franco, il Presidente dell’Associazione Europea delle vittime del Terrorismo Giovanni Berardi e il figlio del Maresciallo Bazzega Giorgio. In questo luogo è stata posta una lapide commemorativa scoperta da Luciana Santangelo vedova Bazzega e dal figlio Giorgio alla presenza di alunni delle scuole e della popolazione del paese.
La Sezione ANPS di Asti
