Durante il normale svolgimento dell’attività di controllo del territorio, gli agenti del commissariato “San Secondo”, hanno notato un cittadino a bordo di un’autovettura, regolarmente parcheggiata, che al loro passaggio sarebbe apparso notevolmente disturbato.
Secondo quanto spiegato, i poliziotti avrebbero effettuato un altro passaggio appurando che il nottolino del veicolo in questione sarebbe risultato completamente divelto.
In base a quanto appurato, alla richiesta di spiegazioni, l’uomo avrebbe dichiarato agli agenti che la macchina gli era stata prestata da un amico, peccato che il soggetto avesse ancora tra le mani un paio di forbici da lavoro e sul tappetino lato passeggero fosse presente la scatola nera del gps che aveva appena sradicato scollegandola dall’alimentazione.
L’abitacolo era stato messo a soqquadro e tutti gli oggetti di poco valore erano stati gettati in strada. L’uomo, un cittadino russo di 38 anni, è stato arrestato per tentato furto aggravato e denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere, falsa attestazione delle proprie generalità, avendo declinato un falso nome e inosservanza dell’Ordine del Questore di Novara di lasciare il territorio dello Stato poiché, precedentemente arrestato per Resistenza a Pubblico Ufficiale, era stato successivamente scarcerato con emissione di un ordine di espulsione.