Un complesso sistema di spaccio è stato fermato dai Carabinieri in corso Vercelli a Torino. Secondo quanto spiegato, sarebbero stati individuati i pusher itineranti che macinavano chilometri su chilometri lungo tutto corso Vercelli.
In base a quanto appurato, non si sarebbero fermati a parlare con i clienti e tantomeno li avrebbero incontrati, ma avrebbero depositato le dosi prenotate in posti prestabiliti dopo aver ricevuto l’ordinazione via telefono o Whatsapp.
Sono stati sequestrati i loro telefoni con centinaia di numeri degli acquirenti che ordinavano la droga con i cellulari dai carabinieri che negli ultimi giorni in Corso Vercelli hanno arrestato tre pusher, tutti di origine africana e di età comprese tra i 21 e i 26 anni.
La maggior parte dei contatti tra clienti e spacciatori sarebbe avvenuta attraverso i cellulari, con chiamate e messaggi che gli investigatori stanno analizzando. Li avrebbero sorpresi con tre micro blitz, arrestandoli uno alla volta dopo avere osservato le loro cessioni di droga. Recuperata cocaina, eroina e marijuana. Gli arresti sono stati preceduti da vari servizi di osservazione, per “decifrare” le tecniche di spaccio e le modalità di stoccaggio della droga.
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