Sicurezza stradale e rispetto delle regole, ecco i dati presentati da Polizia Stradale, Politecnico di Torino e Assogomma
Mercoledì 27 marzo 2013, presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, si è svolta un’interessante tavola rotonda sul ruolo fondamentale di pneumatici e cerchi in materia di sicurezza stradale.
I dati che hanno presentato Polizia Stradale, Politecnico di Torino e Assogomma parlano di 49 milioni di vetture circolanti in Italia. Di queste, 37 milioni hanno un’età media di 8 anni.
Il Dott. Vittorio Rizzi, Direttore della Polizia Stradale, ha sottolineato i risultati emersi dai controlli effettuati negli ultimi 10 anni su Autostrade e grande viabilità, dai quali emerge un 13% complessivo di non conformità, composto da:
– un 3,2% di pneumatici usurati (con una profondità del pneumatico inferiore a 1,6 millimetri, limite consentito dalle normative in vigore nel nostro Paese),
– un 3,9% visibilmente danneggiati,
– un 3,3% non omologati,
– un 2,7% di vetture non revisionate.
Si tratta di un dato tendenziale, ma che deve preoccupare.
Il Dott, Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, ha poi sottolineato la pericolosità dei pneumatici non omologati, dunque privi dell’obbligatorio controllo da parte della Motorizzazione, con un conseguente grave pregiudizio anche per i consumatori (rischio di mancata liquidazione di un sinistro, sanzioni pecuniarie e fermo della vettura, nessuna garanzia sul prodotto). A tale proposito non bastano i controlli di Polstrada ed il sequestro da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane di interi container provenienti dalla Cina.
Il consiglio è sempre quello di verificare la regolare marcatura dei pneumatici che, peraltro, al momento dell’acquisto devono essere accompagnati da un’etichetta (resa obbligatoria da un Regolamento Comunitario nel 2009), che informi il consumatore circa consumi, sicurezza e rumore.
Un’ultima considerazione è stata espressa in proposito alle ordinanze emesse in questi ultimi mesi in materia di obblighi di pneumatici invernali o catene a bordo. E’ davvero auspicabile che dal prossimo autunno gli automobilisti si trovino davanti ad una maggiore organicità ed armonizzazione delle indicazioni, come chiede una recente direttiva ministeriale, evitando quella sorta di “fai da te” che ha caratterizzato le delibere di enti locali e gestori delle strade in questi ultimi anni.
Rispetto delle regole da parte degli automobilisti, dunque, ma anche razionalizzazione delle regole stesse da parte del legislatore.
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Giulio Ciaffi
