La nuova udienza si è svolta ieri mattina a Palazzo di Giustizia.
Si tratta del processo d’appello a carico dei vertici dell’Eternit, ex azienda belga, leader nella produzione di derivati dell’amianto.
In Tribunale è stato il turno della formulazione delle richieste di risarcimento avanzate dai Comuni coinvolti, e presentate a carico degli amministratori dell’azienda, imputati principali del processo.
Casale Monferratto (AL), sede del più grande stabilimento Eternit, ha aumentato la richiesta rispetto al processo di primo grado. Infatti, dai 25 milioni di euro pattuiti inizialmente, il comune di alessandrino è passato a chiederne 31, con un aumentando di 6 milioni di euro.
Il motivo è dovuto principalmente all’ampliamento delle stime sui danni da amianto subiti dalla popolazione.
Nessuna variazione, invece, per Cavagnolo, che si mantiene sui 4 milioni di euro.
Seguiranno aggiornamenti.
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Di Redazione
Foto: wikipedia
