CronacaFeatured

Elettrodotto Moasca, il Sindaco Ghignone scrive al Ministro Patuanelli per chiedere l’interramento di parte della struttura

Il Sindaco di Moasca, Andrea Ghignone, scrive al Ministro per lo sviluppo economico Stefano Patuanelli con la richiesta di interrare parte dell’elettrodotto che attraversa i comuni di Castelnuovo Calcea, Agliano Terme e Moasca. Il territorio in esame nel 2014 è stato riconosciuto sito UNESCO “Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato”, per l’unicità e la bellezza del paesaggio.
Tale intervento andrebbe a ridurre la lunghezza dell’elettrodotto di oltre un chilometro prevedendo la demolizione di tredici tralicci rei di deturpare il panorama collinare in una zona particolarmente vocata alla coltivazione della vite per i vini Barbera d’Asti Docg e Moscato d’Asti DOCG. “In particolare nel Comune di Moasca”, spiega Ghignone, “è interessata un’area a Riserva Naturale; gli sforzi che stiamo facendo ed i progetti che stiamo curando, ci impongono di continuare a difendere il valore di queste colline e di custodirlo”. Favorevoli anche i Sindaci degli altri due comuni interessati.
La richiesta è stata inviata anche a Terna, la società che gestisce l’alta tensione e per conoscenza al Presidente della Regione Alberto Cirio, al Presidente della Provincia Paolo Lanfranco ed al Presidente dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato Gianfranco Comaschi.
Dopo essere stato il promotore della vendemmia turistica nell’Astigiano, aver abbattuto la torre dell’acquedotto per ridonare al comune il suo originale skyline ed aver asfaltato il centro storico color terra, ora, attraverso un’ottica di mandato che guarda prevalentemente alla tutela del paesaggio ed al turismo, potrebbe toccare ai tralicci. Si attende quindi un parere positivo ed un benevolo accoglimento del progetto da parte del Ministro Patuanelli con il coinvolgimento dei vertici provinciali e regionali.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio