La notte dell’8 marzo scorso, agenti della Squadra Volante avrebbero notato un cittadino senegalese camminare nella zona compresa fra corso Bramante e via Madama Cristina, in direzione di via Ormea.
Secondo quanto spiegato, il giovane si sarebbe voltato ripetutamente alle spalle, guardandosi intorno con circospezione. Nel momento in cui gli agenti si sarebbero avvicinati per procedere al suo controllo, lo stesso sarebbe stato notato deglutire qualcosa.
In base a quanto appurato, la perquisizione effettuata sul posto avrebbe consentito il rinvenimento di due cellulari e della somma di 140 euro in banconote di piccolo taglio nelle tasche dello stesso.
Il giovane, che è di nazionalità senegalese ed è irregolarmente residente in Italia, avrebbe dichiarato di essere minorenne. Successivi accertamenti svolti presso la struttura ospedaliera avrebbero evidenziato, invece, che lo stesso è maggiorenne e che all’interno della cavità gastrica sarebbero stati presenti una decina di corpi estranei della forma e grandezza tipica degli ovuli contenenti sostanze stupefacenti. Il pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per false dichiarazioni sull’identità personale.