Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Chieri hanno condotto un’attività investigativa che ha consentito di sottrarre una donna dai maltrattamenti che subiva da tempo dal marito.
Secondo quanto spiegato, la peculiarità del caso è che la giovane donna vittima degli abusi, Jasmine, una 24enne di origine peruviana (il nome è di fantasia), si trovava a Montpellier e avrebbe comunicato ai propri famigliari in Italia, attraverso un social network, di subire continui maltrattamenti dal marito convivente, di origine marocchina. Ricevuta la segnalazione dal padre della donna, i militari hanno contattato la Sala Operativa Internazionale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia a Roma, e hanno riferito ai colleghi i fatti appresi chiedendo di avviare tutte le procedure utili al rintraccio della giovane e della figlia di un anno in Francia e sollecitare le conseguenti necessarie attività di polizia in quel Paese.
In base a quanto appurato, l’immediato lavoro svolto dagli operatori della citata Sala Operativa Internazionale ha consentito alla Polizia Nazionale francese di localizzare l’appartamento e di liberare la donna maltrattata e la sua bambina e di arrestare il marito, un 29enne di origine marocchina.
Stando alle indagini, la donna è stata rintracciata nell’abitazione mentre avrebbe ancora subito sevizie alla presenza della propria figlia minore. Entrambe sono state prese in carico dai Servizi Sociali francesi.