Un cittadino rumeno di 41 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per atti persecutori.
Secondo quanto spiegato, poco dopo le 23 di venerdì, gli agenti della Squadra Volante sono stati inviati dalla Centrale Operativa in un condominio del quartiere Parella dove per la presenza di un uomo che avrebbe chiesto di accedere allo stabile dove abitava la sua ex compagna.
In base a quanto appurato, giunti sul posto, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di un uomo all’interno del palazzo. Lo hanno rintracciato al secondo piano, proprio di fronte all’alloggio della donna dalla quale era giunta la richiesta.
L’uomo avrebbe detto ai poliziotti che aspettava una donna. In una delle tasche dei pantaloni dell’uomo, gli agenti avrebbero notato un oggetto poi risultato essere una pistola ad aria compressa, tra l’altro armata. I poliziotti hanno anche appurato che sullo spioncino della porta era stato applicato un pezzo di carta per impedire la vista sul pianerottolo.
Poco dopo, la donna avrebbe confermato di aver chiamato lei la Polizia visto che l’uomo fermato dagli agenti le aveva suonato al citofono per farsi aprire, cosa che la donna non aveva fatto.
Dal racconto della donna è emerso che l’uomo era il suo ex compagno e che la perseguitava da tempo con telefonate e messaggi incessanti. L’uomo da quando la donna aveva interrotto la relazione l’avrebbe anche minacciata in diverse circostanze, talvolta inviandole foto equivoche e altre dicendole che le avrebbe fatto perdere il lavoro.
