I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Asti hanno tratto in arresto due ragazze di etnia nomade, entrambe senza fissa dimora ma domiciliate ad Asti e pluripregiudicate, ritenute responsabili di una serie di reati predatori consumati nelle ultime settimane ai danni di diverse persone anziane nella città di Asti.
Secondo quanto spiegato, le due donne, di 19 e 20 anni, erano già state denunciate a più riprese nelle scorse settimane dai militari di Asti, poiché ritenute responsabili di diverse rapine e furti avvenuti in città ed in una particolare occasione, anche arrestate poiché colte nella flagranza di un furto aggravato consumato nel parcheggio dell’Ospedale di Asti ai danni di una donna.
In base a quanto appurato, gli arresti odierni sarebbero il frutto del paziente e meticoloso lavoro di individuazione di gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico delle due giovani e della conseguente redazione di una richiesta di emissione di misura cautelare a loro carico formulata dagli inquirenti nei giorni scorsi all’Autorità Giudiziaria astigiana, la quale, in tempi brevissimi, concordando pienamente con gli esiti investigativi raccolti, richiedeva all’ufficio GIP del Tribunale di Asti i provvedimenti eseguiti nel pomeriggio di ieri.
In particolare i fatti contestati si sarebbero verificati tutti nelle centralissime piazze Campo del Palio e Alfieri, in Corso Torino e nel parcheggio dell’Ospedale di Asti. La tecnica utilizzata, stando alle indagini, sarebbe stata sempre la medesima: individuazione della vittima, preferibilmente anziana e sola, distrazione della stessa anche con l’impiego di gruppi vocianti di adolescenti e bambini in tenera età e quindi furto o rapina dei portafogli, dei telefoni cellulari o direttamente delle borse in possesso dei malcapitati. Le due donne arrestate, dopo le formalità di rito, sono state associate presso la Casa Circondariale di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.