Ieri mattina, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, coadiuvati da contingenti di rinforzo, personale della Polizia Locale, dell’A.S.L. TO 1, dell’Ufficio Tecnico del Comune Settore vigilanza edilizia, Sicurezza Pronto intervento, impiantistica e dei Tecnici dell’AES e IREN, hanno effettuato un controllo capillare di uno stabile sito in Corso Brescia.
Secondo quanto spiegato, lo stabile, composto da 30 unità abitative e relative pertinenze, è stato più volte oggetto di segnalazione ed esposti da parte dei residenti del quartiere; al suo interno sono state complessivamente identificate 63 persone, di etnia diversa.
In base a quanto appurato, sei cittadini extracomunitari, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati presso gli Uffici Immigrazione della Questura per gli accertamenti di rito. Un soggetto aveva a suo carico un ordine di esecuzione per la carcerazione relativo ad una pena da espiare di 11 mesi e 26 giorni di reclusione in quanto recidivo nel dichiarare false generalità mentre altri tre soggetti sono stati denunciati per inottemperanza all’Ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato. Accertamenti ancora in corso per gli altri due soggetti.
Gli esiti del controllo:
Chiusura di 3 contatori del gas irregolari per carenze impiantistiche;
n° 8 diffide all’uso del gas per carenza impiantistiche;
n° 2 diffide all’uso dell’energia elettrica per carenza impiantistiche;
Rilevati 13 furti di energia elettrica con relativa rimozione dei contatori e denuncia ai sensi degli artt. 624-625 c.p. nei confronti degli occupanti;
N° 9 bidoni GPL rimossi;
Sequestro preventivo del locale adibito ad esercizio commerciale etnico per le precarie condizioni igieniche, quest’ultimo ad opera della Polizia Municipale con il contributo tecnico dell’ASL TO 1.
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