San Giovanni, Bossola, San Michele e San Grato. Sono questi i nomi delle quattro frazioni di Carmagnola che Isiline Srl ha deciso di collegare con la fibra. Più di 800 nuovi numeri civici che si vanno ad aggiungere agli oltre 1.400 del centro abitato già connessi. A determinare la decisione di arrivare ai quartieri periferici del Comune della provincia di Torino è stata anche la situazione di emergenza sanitaria imposta dal Coronavirus, che ha fatto crescere in maniera esponenziale la domanda di banda larga soprattutto a causa dell’aumento dello smart working e della didattica a distanza. E’ Isiline l’azienda che si è occupata del lavoro e del progetto, mirato a togliere dall’isolamento decine di famiglie.
“Non possiamo che sorridere ed essere grati ad Isiline per aver deciso di continuare ad investire sul territorio del nostro Comune – continua Massimiliano Pampaloni, assessore con delega al Centro Elaborazione Dati del Comune di Carmagnola -. Non sempre capita di avere operatori privati che credono e intervengono su bacini di utenza così circoscritti e per un’amministrazione comunale poter offrire servizi migliori ai propri concittadini è sempre una buona notizia. Inoltre quest’ultimo intervento mirato sulle aree periferiche è particolarmente prezioso perché in quelle frazioni abbiamo molte famiglie che frequentano le locali scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, senza contare che sempre di più i genitori dei bambini lavorano da casa per le misure anti Covid. Oggi più che mai avere una buona connessione è fondamentale sia in ambito scolastico che lavorativo”.