Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino nei confronti di un giovane cittadino marocchino che si sarebbe reso responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti di un proprio connazionale.
Secondo quanto spiegato, in particolare, l’arrestato avrebbe chiesto dei soldi ad un connazionale e, stante il rifiuto di quest’ultimo, lo avrebbe aggredito utilizzando un coccio di bottiglia trovato nei pressi, ferendolo al volto.
In base a quanto appurato, all’uomo, con a carico alcuni precedenti, sarebbe stata applicata la misura coercitiva del divieto di dimora nella Provincia di Torino e altresì l’obbligo di presentazione alla P.G. di Asti.
Il soggetto, pur al corrente degli obblighi imposti, li avrebbe trasgrediti facendo ritorno in Torino e aggravando la sua situazione con la commissione di ulteriori reati.
Sulla scorta delle continue trasgressioni, il Tribunale di Torino aveva disposto la misura cautelare del carcere, aggravando quella in precedenza resa, misura che è stata quindi eseguita dalla Squadra Mobile della Questura di Asti, che aveva trattato il fascicolo processuale unitamente alla Divisione Polizia Anticrimine.
L’arrestato è stato bloccato nell’atto di recarsi in Questura per l’obbligo di firma, ed al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.
