Operazione della Guardia di Finanza in val Susa che ha portato all’arresto un uomo che prestava denaro con tassi di interesse elevati.
Secondo quanto spiegato, ad essere minacciata sarebbe stata un’onesta famiglia della Val di Susa costretta a restituire somme che superavano di gran lunga il denaro ricevuto in prestito e anche obbligata con la forza a vedersi privata della propria BMW per pagare quei “debiti” che non era in grado di estinguere.
In base a quanto appurato, sarebbe stata minacciata anche di vedersi tagliare le dita se non avessero pagato. Questo quanto ricostruito dai finanzieri della Compagnia di Susa che hanno fatto scattare le manette, in esecuzione di provvedimento cautelare emesso dal GIP di Torino.
Stando a quanto appurato, si tratterebbe di un uomo di 34 anni, residente nella Valle di Susa, che avrebbe appena cessato nel settembre del 2015 di espiare una pesante condanna detentiva per reati contro il patrimonio commessi con violenza e per violazioni sulla normativa degli stupefacenti. Durante la perquisizione, in casa sarebbe stata trovata una grande quantità di ecstasy. Ben 423 pastiglie.