Arresto presunto omicida di Antonio Pisano Torino, è stato inseguito per mezza Europa
E’ successo ieri mattina a Torino. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il presunto omicida di Antonio Pisano, l’uomo assassinato a colpi di pistola in zona Barriera di Milano il 21 novembre 2012. Le indagini sono durate più di un anno e la Polizia ha inseguito il killer per tutta l’Europa. Arrestato lo scorso 10 giugno per traffico di stupefacenti, ieri la Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Torino ne ha infine eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I PRECEDENTI – Il killer arrestato ieri era già noto alle Forze dell’Ordine per i numerosi crimini commessi nel corso della sua carriera criminale.
– Legato a note organizzazioni criminali, è stato più volte arrestato per rapina a mano armata in Germania e Italia. Inoltre è entrato ed uscito dal carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso, ricettazione e riciclaggio.
L’OMICIDIO DI PISANO – Era avvenuto in zona Barriera di Milano, nel pomeriggio del 21 novembre 2012.
– Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, attraverso un complesso sistema di rilievi e testimonianze, il killer aveva avvicinato Pisano in un bar. L’incontro era sfociato in un’accesa discussione, conclusasi in strada.
– Qui l’aggressore aveva sparato a Pisano sei colpi di pistola. Secondo quanto ricostruito, il killer, prima di allontanarsi dalla scena, avrebbe detto: “Questi ti dovrebbero bastare”.
– Pisano era stato trasportato immediatamente all’ospedale San Giovanni Bosco, grazie ai soccorsi chiamati dai testimoni della sparatoria. Morì subito dopo l’entrata in pronto soccorso.
– Le indagini della Polizia portarono ad un vasto traffico di stupefacenti, su cui i clan mafiosi cui erano affiliati i due uomini avevano ingaggiato una vera e propria guerra.
– Pisano, riferì la Polizia in seguito all’omicidio, era esso stesso un pregiudicato noto alle forze dell’ordine per reati legati all’associazione a delinquere di stampo mafioso e al traffico di stupefacenti.
L’ARRESTO DEL PRESUNTO KILLER – Le forze dell’ordine torinesi ed italiane hanno inseguito il presunto autore dell’omicidio per tutta Europa. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, infatti, il malvivente avrebbe trascorso un anno di latitanza in alcuni paesi europei, tra i quali la Germania e la Francia. Tornato in Italia la scorsa estate, è stato arrestato a giugno per traffico di stupefacenti.
– Le indagini sono durate due anni. Durante questo lasso di tempo, le Forze dell’Ordine hanno passato al vaglio un numero vastissimo tabulati, intercettazioni e testimonianze, che ha permesso di inchiodare il presunto killer. Al momento, il malvivente è in carcere in attesa del processo.
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Vera Prada