Costruzione cucce pubbliche cani randagi Torino, l’appello di Aidaa
Con l’inverno alle porte, come ogni anno si presenta il problema di non dimenticare anche le esigenze dei tanti sfortunati, cani randagi che popolano città e paesi d’Italia; per tale motivo AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) lancia alle amministrazioni comunali delle grandi città e dei grandi paesi, ma anche ai proprietari di negozi ed esercizi commerciali, un appello, affinché vengano allestite casette pubbliche (cucce possibilmente coibentate) da collocare nelle aree frequentate dai randagi e nei parchi pubblici.
L’iniziativa, lanciata sia all’attenzione delle Istituzioni, sia a quella dei privati cittadini, è volta a creare un riparo notturno agli sfortunati animali che, come ogni anno, si troveranno a lottare contro temperature estreme e, purtroppo, in alcuni casi letali.
Ma c’è di più, e AIDAA chiede da subito anche l’apertura dei dormitori pubblici ai clochard con i cani al seguito.
“ Dopo il nostro appello dello scorso anno qualcosa si è mosso, ma è ancora poco – ci dice Lorenzo Croce, presidente di AIDAA -. Servono interventi concreti, specialmente nelle città e nei paesi dove maggiore è la presenza dei cani randagi. L’esempio, in questo senso, viene dalle città europee, dove in occasione del freddo vengono predisposte cucce pubbliche situate nelle zone dove sono presenti i randagi, in modo che loro stessi possano ripararsi dal freddo. Ovviamente – conclude Croce –, oltre alla cuccia non sarebbe male dotare le zone anche di una ciotola con cibo e acqua. Aspettiamo risposte”.
Per ulteriori informazioni, partecipare all’iniziativa e qualsiasi altra domanda, è disponibile il numero 347-9269949