Animali e Ambiente

Acerbi al Parco 2024: spettacoli e performance in parchi e giardini

Continua il cartellone della terza edizione della rassegna “Acerbi al Parco”, spettacoli e performance in parchi e giardini della Città di Asti, che sta attirando l’attenzione e la partecipazione di molti spettatori con esperienze molto coinvolgenti.

Essa è realizzata dal Teatro degli Acerbi con la Città di Asti, con la partnership di Spazio KOR e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. La rassegna è parte di PATRIC che ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performingarts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
L’idea è quella portare momenti o giornate di spettacoli e performance in parchi e giardini della città, dislocati in varie zone, per attirare un pubblico che già li abita o li frequenta. Famiglie di genitori o di nonni con i loro bambini, ma anche pubblico di quartiere o di zona.

E’ l’occasione per riscoprire e riabitare questi luoghi naturali di quiete e ricreazione, che fanno da scenografia naturale ed ambientazione agli eventi, scelti per il loro legame poetico e di ispirazione per tematica e modalità di svolgimento.

Domenica 2 giugno alle ore 17,30 al Parco Emanuele Pastrone (lungo Borbore) il Teatro dell’Orsa proporrà lo spettacolo itinerante “Il drago dalle sette teste”, liberamente tratto dalla raccolta di fiabe italiane di Italo Calvino.
E’ per bambini dai 5 anni, con possibilità di essere accompagnati dai genitori.
Un originale e coinvolgente sentiero di musica e parole per attraversare il tempo lento delle storie, gli incanti, le prove da superare grazie ai suggerimenti di invisibili aiutanti magici.

Narrare in natura è diverso dal raccontare negli spazi al chiuso: le parole sono custodite dagli alberi, si fanno sorprendere dal vento, dalle nuvole, dal sole, dall’apparizione di un animale.
In scena Bernardino Bonzani e Monica Morini (anche registi dello spettacolo) con Lucia Donadio e Chiara Ticini. La drammaturgia sonora è di Antonella Talamonti, autrice delle musiche originali con Gaetano Nenna.
Il ritrovo per il pubblico è da Via Atleti Azzurri, accanto agli orti sociali.

Ultimo appuntamento domenica 16 giugno alle ore 17 presso il giardino del Centro Civico San Fedele
(in Via Trilussa n.3) con il recupero dello spettacolo “Il testamento dell’ortolano” del Teatro degli
Acerbi, con Massimo Barbero.

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