Un uomo di 41 anni è stato arrestato a Ciriè nella notte tra venerdì e sabato.
Secondo quanto spiegato, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria Reale intervenuti sul posto sono dovuti ricorrere alle cure mediche ospedaliere dopo aver sedato una furibonda lite tra l’uomo e la compagna. L’allarme è stato dato da alcuni residenti della piazza, impauriti dalle disperate richieste d’aiuto di una donna che provenivano da un appartamento.
Secondo quanto spiegato, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria Reale intervenuti sul posto sono dovuti ricorrere alle cure mediche ospedaliere dopo aver sedato una furibonda lite tra l’uomo e la compagna. L’allarme è stato dato da alcuni residenti della piazza, impauriti dalle disperate richieste d’aiuto di una donna che provenivano da un appartamento.
I Carabinieri, una volta individuata l’abitazione e aver suonato al campanello, avrebbero dovuto fare i conti con il 41enne che, appena visti, avrebbe iniziato ad inveire contro di loro per poi aggredirli.
I militari sono stati così costretti ad andare in ospedale, con i medici che li hanno dimessi con una prognosi di 7 giorni. E mentre un’altra pattuglia stava per portare l’arrestato a Venaria per le procedure di rito, il 41enne avrebbe avuto un’ultima reazione, rigando il cofano della gazzella dell’Arma con le manette. Per calmarlo e renderlo innocuo, i Carabinieri sono stati costretti a utilizzare lo spray in dotazione. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.
I militari sono stati così costretti ad andare in ospedale, con i medici che li hanno dimessi con una prognosi di 7 giorni. E mentre un’altra pattuglia stava per portare l’arrestato a Venaria per le procedure di rito, il 41enne avrebbe avuto un’ultima reazione, rigando il cofano della gazzella dell’Arma con le manette. Per calmarlo e renderlo innocuo, i Carabinieri sono stati costretti a utilizzare lo spray in dotazione. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.