L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì. Gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” stavano ispezionando l’area di piazza Montanaro quando, a distanza, hanno notato un cittadino straniero cedere probabile sostanza stupefacente ad un altro soggetto.
Secondo quanto spiegato, i poliziotti in corso Giulio Cesare sono riusciti a fermare il soggetto, un ventunenne cittadino del Mali, che per evitare il controllo di polizia ha estratto rapidamente dalla tasca un fazzoletto di carta con all’interno frammenti di crack e li ha portati alla bocca, li avrebbe masticati e ingeriti in gran parte.
I poliziotti, constatato che la sostanza ingerita non era termosaldata, in attesa dell’arrivo del personale del 118, avrebbero provato, anche con l’aiuto delle dita, a fargli espellere quanti più frammenti possibili.
La manovra è stata utile, in quanto il giovane è riuscito a rigettare sul marciapiede numerosi residui, ma, dopo poco, ha iniziato a tremare rigurgitando di continuo schiuma bianca dalla bocca.
Il cittadino maliano, giunto in ospedale in codice rosso, è stato sottoposto alle cure mediche del caso. Dopo diversi giorni di cure e osservazione, fuori pericolo, è stato dimesso ed arrestato, dagli agenti del Commissariato di zona, per detenzione di sostanza stupefacente. L’uomo, con precedenti specifici, era stato trovato in possesso di 30 frammenti di crack, 8 pezzi di hashish e 2 telefoni cellulari.