Nell’ambito della costante attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti disposta dal Questore di Torino Francesco Messina, la Squadra Mobile di Torino, a seguito di una mirata attività di indagine, ha individuato un gruppo di cittadini stranieri dediti allo stoccaggio e commercio di marijuana all’interno di appartamenti situati nelle palazzine occupate “Ex MOI” site in via Giordano Bruno.
Secondo quanto spiegato, nella giornata di ieri, a seguito di un lungo e difficoltoso servizio di appostamento, i poliziotti hanno individuato i due alloggi ove veniva condotta l’attività delittuosa; la perquisizione degli stessi avrebbe consentito di rinvenire e sequestrare numerose buste di cellophane di diverse dimensioni e peso, contenenti complessivamente 21 kg di marijuana; inoltre, all’interno delle abitazioni è stato rinvenuto e sequestrato anche materiale utile al confezionamento dello stupefacente ed alcuni bilancini elettrici di precisione, un conta-banconote elettronico e la somma in contanti di 7600 euro, provento dell’illecita attività di spaccio.
In base a quanto appurato, tre persone sono finite in manette: si tratta di un cittadino somalo di 23 anni; un cittadino eritreo anch’egli 23enne; e di un cittadino nigeriano di 46 anni, con precedenti di Polizia.
Quest’ultimo risulta anche colpito da un provvedimento restrittivo per l’espiazione di 8 anni, 10 mesi e 12 giorni di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti.