Torino – Milan 2 a 2, il Toro convince, ma non vince
Il primo tempo inizia con il Milan che detta il gioco nei primi cinque minuti poi il Torino prende le misure e la partita diventa equilibrata.
Al 7′ destro di El Kaddouri che sfila al lato della porta difesa da Abbiati; all’11’ si fa vivo il Milan con un tiro da fuori di Montolivo, facile presa di Padelli.
Nei primi 20 minuti Kakà fa alcune belle giocate neutralizzate dalla difesa granata, dal 20′ sale il gioco del Torino: due occasioni per Immobile prima e Cerci poi, controllate dalla difesa milanista. Al 44′ si infortuna Montolivo che cede la fascia da capitano a Kakà.
A due minuti dalla ripresa GOL di D’Ambrosio, con rasoterra imprendibile alla destra di Abbiati su passaggio illuminante di Cerci. Il Toro alza il ritmo e si impossessa del gioco, Allegri decide allora di ravvivare il suo attacco: un evanescente Robinho viene sostituito da Matri. Il suo ingresso in campo viene accolto dai fischi dei tifosi granata, memori dei suoi recenti trascorsi bianconeri, e ridesta il Milan. Finalmente al 59′ si fa vivo Balotelli con un tiro alto sulla porta: è la prima volta che l’attaccante si affaccia nell’area granata.
Al 71′ grande azione di contropiede del Toro con Immobile che lancia Cerci (nella foto), il quale a sua volta trafigge la porta di Abbiati. Lo stadio esplode insieme all’esultanza del calciatore.
Sono 12 anni che il Torino non batte il Milan. E l’impresa ora sembra possibile.
Il Diavolo, due volte trafitto, si ridesta e alza il baricentro del proprio gioco. Kakà nel frattempo è stato sostituito da Birsa e, all’87’, Muntari dimezza le distanze con un tiro debole dal limite dell’area di rigore, e coglie Padelli fuori dai pali.
Al secondo minuto di recupero Larrondo cade nella trappola tesa da Poli, lo falcia in area e l’arbitro assegna il rigore al Milan.
Sul dischetto si appresta a calciare Balotelli, doppio passo, finta e GOL. Così il Milan pareggia e l’arbitro fischia la fine dell’incontro.
Esplode la bagarre sul campo e sugli spalti. L’azione del rigore è nata da una rimessa laterale di Mexes, mentre il calciatore granata Larrondo era a terra in attesa del cambio.
I granata possono ritenersi soddisfatti per il gioco espresso, ma devono imparare a mantenere la concentrazione fino al fischio finale.
Il Milan non ha espresso un grande gioco, ma ha dalla sua dei fuoriclasse, che con freddezza hanno colto le poche occasioni che si sono loro presentate.
L’arbitro Massa non ha brillato nella conduzione della partita: il gol prima annullato e poi assegnato a Muntari, così come il mancato cambio concesso al Toro, hanno contribuito ad aumentare il nervosismo dentro e fuori il campo.
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Barbara Boeris
Foto: wikipedia.org