Salute e Benessere

In Italia oltre 6 milioni di persone con problemi alla vista

L’importanza dei controlli periodici dalla nascita alla terza età

I numeri delle patologie oculari nel mondo e in Italia

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 2,2 miliardi di persone nel mondo soffrono di patologie oculari. In Italia si stima che le malattie a rischio di perdita della vista coinvolgano oltre 6 milioni di pazienti e, il numero di soggetti a rischio è ancora più alto.

Come in altri paesi sviluppati, l’incidenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia aumenta con l’aumento dell’età media e delle diagnosi di malattie croniche. Ecco perché la visita oculistica costituisce una forma di prevenzione importantissima per la salute dei propri occhi.

Prevenzione fin dalla nascita

Dall’età neonatale all’adolescenza: quando effettuare la visita oculistica?

La frequenza con cui si dovrebbe eseguire la visita oculistica dipende dall’età, dalle condizioni di salute generale e dalle esigenze visive del singolo paziente.

Visita agli occhi fin da bambini

La Società Italiana di Oftalmologia propone un vero e proprio calendario di visite oculistiche ed esami: è importante effettuare il primo controllo già alla nascita, poi entro i 3 anni, prima dei 6 anni e un altro dagli 8 ai 14 anni; saranno comunque utili ulteriori visite a seconda del caso specifico.

I controlli oculistici in età adulta

Durante il controllo oculistico, è possibile diagnosticare miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia, oltre a individuare manifestazioni oculari di malattie come ipertensione e diabete. Se si soffre di diabete, è importante effettuare controlli regolari a causa dei possibili danni alla retina causati da questa patologia. È inoltre fondamentale prestare attenzione alla familiarità: esami ravvicinati e accurati sono consigliati se in famiglia ci sono casi di miopie elevate, diabete o glaucoma.

Anche tra i 18 e i 21 anni si assiste a un picco nello sviluppo della miopia. Dopo i 20 anni e fino ai 50 anni d’età, gli esperti suggeriscono di effettuare una visita oculistica ogni tre anni.

Dopo i 55-60 anni, possono insorgere problemi di opacità del cristallino (cataratta) o di pressione oculare elevata (glaucoma). Prevenire il glaucoma è fondamentale, poiché questa patologia può portare alla cecità in modo subdolo, senza dolori e senza sintomi premonitori.. Inoltre, può manifestarsi l’invecchiamento retinico (degenerazione maculare senile), un problema da non sottovalutare.

In generale, è consigliato sottoporsi a controlli oculistici regolari.

 Cos’è l’OCT (Optical Coherent Tomography) e come funziona

L’OCT (tomografia ottica computerizzata), è un esame strumentale non invasivo che permette di ottenere delle scansioni della retina, della cornea e del nervo ottico.
Si avvale di una strumentazione che utilizza una tecnica di misurazione ottica chiamata  interferometria a luce bianca o a bassa coerenza, che sfrutta un fascio laser privo di radiazioni nocive per ottenere immagini ad alta risoluzione delle strutture oculari.

A cosa serve l’OCT?

L’OCT è fondamentale per la diagnosi precoce e il monitoraggio di molte malattie oculari, quali:

  • degenerazione maculare senile;
  • glaucoma;
  • occlusione venosa retinica;
  • retinopatia diabetica;
  • edema maculare.

A chi puoi rivolgerti per prenotare una visita oculistica online a Torino?

Su doctolib.it, hai la possibilità di prenotare una visita oculistica a Torino. Inoltre, puoi prenotare esami diagnostici come l’OCT, scegliendo la data e l’ora in base alla disponibilità.

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