Dalla Regione 34 nuove autopompe per i vigili del fuoco
L’assessorato alla Protezione Civile della Regione Piemonte ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di fondi destinati ai comuni sede di distaccamento volontari dei vigili del fuoco, per l’acquisto di nuove autopompe serbatoio (Aps). Questo piano straordinario prevede un investimento complessivo di 6,8 milioni di euro suddivisi in due annualità, e rappresenta un’iniziativa senza precedenti per il territorio piemontese.
«Abbiamo raccolto le istanze di tanti gruppi di volontari che ogni giorno garantiscono il massimo impegno nell’attività di emergenza, – ricordano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi – da molti anni mancavano investimenti nelle strumentazioni e per questo abbiamo deciso di cofinanziare l’acquisto di nuovi mezzi con un investimento complessivo di 6,8 milioni, che quest’anno consente di assegnare un contributo di 200 mila euro per ogni nuova autopompa che le amministrazioni locali hanno proposto di acquistare».
Il bando della Regione si è suddiviso tra provincia di Torino e le altre sette province piemontesi. Quest’anno si sono erogati 3,2 milioni di euro che andranno a finanziare l’acquisto di nuove autopompe serbatoio per i distaccamenti volontari di sedici comuni quali Bra, Romagnano Sesia, Valdilana, Fossano, Oleggio, Villanova d’Asti, Trino , Cocconato, Grugliasco, Rivoli, Venaria Reale, Volpiano, Luserna San Giovanni, Montanaro, Rivarolo Canavese, e Bosconero.
Nel 2025, si sono assegnati ulteriori 3,6 milioni di euro per finanziare altre otto domande pervenute dai comuni di Barge, Busca, Alagna Valsesia, Nizza Monferrato, Dronero, Canelli, Racconigi, e Ceva, e dieci domande nella provincia di Torino, che copriranno i comuni di Nole, San Maurizio Canavese, Carmagnola, Avigliana, Giaveno, Oulx, Castellamonte, Alpignano, Carignano, e Rivalta di Torino. «Questi nuovi 34 mezzi garantiranno a tutti i piemontesi più sicurezza e più tempestività negli interventi di emergenza», concludono il presidente e l’assessore Gabusi.