Il laboratorio che verrà tenuto da Simona Riccio, Social Media Manager del CAAT e Agrifood & Organic Specialist, verterà sull’importanza della conoscenza delle attività della filiera agroalimentare, andando ad analizzare i tasselli che la compongono, attraverso anche l’utilizzo del web, della comunicazione digitale e dei social network.
L’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato il 2021 Anno internazionale della Frutta e della Verdura, rendendo ancora più preziosa la conoscenza e la comprensione dell’intera filiera agroalimentare, a partire dall’azienda produttrice fino ad approdare alle tavole dei consumatori. Spesso si utilizza, infatti l’espressione “Farm to fork”, ma soprattutto i giovani hanno fortemente bisogno di conoscere il significato reale e di come si presenta lo scenario presente e futuro. Sono i giovani i nostri manager del futuro, sono i giovani le persone da sensibilizzare sulla valorizzazione di temi riguardanti il settore dell’agroalimentare italiano.
Di fronte al pubblico di un centinaio di studenti verranno affrontati molti argomenti concernenti la filiera agroalimentare, molti trattati anche durante la trasmissione web-radio #Parlaconme, a partire dal suo cuore pulsante rappresentato dai mercati agroalimentari, nei quali avviene l’incontro tra la produzione e la distribuzione, grazie alla professionalità degli operatori del settore. E’ sempre bene ricordare quanto questo settore sia stato fondamentale anche e soprattutto in fase di pandemia, dando un servizio indispensabile alla cittadinanza e senza mai fermarsi. I nostri giovani saranno consapevoli di questo?
Nel corso dell’incontro si confronterà con la platea degli studenti anche il Direttore generale del CAAT (Centro Agroalimentare di Torino) Gianluca Cornelio Meglio, che approfondirà il ruolo che ricopre il CAAT all’interno della filiera agroalimentare e gli impatti che questa riveste sul territorio.
Un altro dei temi che verranno trattati sarà quello degli scenari attuali dello spreco alimentare, in particolare quello che viene creato a monte, fino ad approdare a quello domestico. Simona riporterà le parole dell’Onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della Legge del 19 agosto 2016 n. 1606 – per la limitazione degli sprechi.
Verrà anche affrontata la tematica relativa alla possibilità di diminuzione dello spreco alimentare attraverso l’innovazione e il packaging sostenibile. La filiera passa anche attraverso il turismo gastronomico e territoriale e, per questo motivo, verranno analizzate le criticità e le difficoltà presenti attualmente in epoca Covid per le aziende e gli stessi turisti.
Verranno poi trattati i temi della formazione all’interno della filiera agroalimentare, per esempio le risorse impiegate nel settore horeca e l’importanza della preparazione degli operatori, per andare a tutelare, diffondere e comunicare le eccellenze italiane nel mondo. Infine verrà presentato, sempre dalla relatrice Simona Riccio, il progetto “#Eviaggioitaliano”, che punta a valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e imprenditoriale italiano in chiave di sostenibilità.
4 ORE NO-STOP ricche di argomenti e proiezioni di video che cercheranno in qualche modo di fare innamorare questi ragazzi del nostro fiore all’occhiello che non aspetta altro di essere raccontato. I ragazzi che mostreranno interesse al Centro, saranno invitati a visitarlo accompagnati dal Direttore G. Cornelio Meglio e dalla stessa Simona Riccio.